Aggiornamento (23/11/09) – JB
Dopo che una fuga di notizie ha rivelato che Xiaomi dovrebbe Rende difficile lo sblocco del bootloader con l’accesso HyperOSSono stati rivelati ulteriori dettagli sulla procedura.
Secondo la stessa Xiaomi, tutti gli smartphone lanciati con HyperOS dovrebbero arrivare sul mercato con il bootloader bloccato di default. L’azienda afferma che l’iniziativa mira a preservare i dati e la privacy degli utenti.
Se desideri installare una ROM personalizzata, L’utente dovrà richiedere l’autorizzazione al forum della community Xiaomi. Inoltre, dovrà anche soddisfare alcuni requisiti:
- Sii attivo nei forum e raggiungi gli obiettivi
- Devi avere un account sviluppatore di livello 5 all’interno della community
- Attendere l’autorizzazione da parte dell’azienda entro 3 giorni
Gli utenti che desiderano sbloccare il proprio bootloader sono inoltre limitati a sbloccare un massimo di tre dispositivi all’anno. Infine, Xiaomi afferma anche che i dispositivi sbloccati non riceveranno gli aggiornamenti HyperOS OTA.
Al momento le regole valgono solo per gli smartphone cinesi e qualcosa di simile potrebbe essere implementato a livello globale.
Nota per aver accumulato una serie di controversie in merito allo sblocco del bootloader, Xiaomi dovrebbe continuare a mantenere una posizione discutibile dopo il lancio di HyperOS.
Secondo le scoperte fatte in Cina, il produttore ha lavorato su un’opzione chiamata “Bootloader sblocca Beta”. L’informazione è presente nel codice interno del programma e lo indica Xiaomi sta cercando di limitare il processo di sblocco del bootloader.
Il sospetto principale è che l’azienda voglia rendere il processo più difficile aggiungendo più fasi o addirittura impedendo l’utilizzo degli strumenti tradizionali. Tutto è ancora un po’ confuso e ci sono molte incertezze.
Uno screenshot è stato pubblicato sul social network Weibo e tutto indica che il cambiamento dovrà iniziare dalla ROM cinese.
Anche se tutto è ancora nell’area delle speculazioni, la difficoltà di sbloccare il bootloader potrebbe far sì che i dispositivi del brand non siano consigliati a chi ama installare ROM personalizzate.
Xiaomi ha sostenuto in passato che lo sblocco di un bootloader non comporta la perdita della garanzia sui suoi dispositivi, ma l’azienda ha elencato una serie di situazioni in cui può rifiutarsi di riparare smartphone affetti da installazione di ROM stock.
Al momento Xiaomi non ha commentato ufficialmente la questione. È necessario però ricordare che il rilascio di HyperOS per molti smartphone è previsto per l’inizio del 2024.
Il programma rappresenta un cambiamento nella strategia dell’azienda cinese e può sfruttare questa opportunità per adeguare alcune politiche software interne.