Il percorso musicale di Dom Pedro I è ancora poco conosciuto in Brasile. Si sa che è l’autore dell’Inno dell’Indipendenza, ma altri dettagli inediti sul suo lato artistico di compositore saranno raccontati in modo nuovo in un libro che sarà presentato venerdì 13 a Campinas. L’autrice è la musicista e studiosa Rosanna Lanzelot, che ha dato alla pubblicazione il titolo: “La libertà è già arrivata – D. Pedro I, compositore e la musica del suo tempo”. Il lancio avrà luogo nella sala del Centro di Scienze, Lettere e Arti (CCLA), annesso al Museo Carlos Gomez, in centro, dove il musicista suonerà al pianoforte una raccolta di opere composte dall’Imperatore. L’ingresso è gratuito, ma poiché la sala è limitata a 200 posti, i biglietti possono essere prenotati in anticipo tramite la piattaforma digitale Sympla.
Per raccogliere nel libro le nuove e strane informazioni, Rosanna dedicò circa quattro anni ad approfondite ricerche nelle biblioteche di tutto il mondo, comprese quelle di Brasile, Francia, Portogallo e Austria, che rivelarono la vita musicale dell’Imperatore agli inizi del il diciannovesimo secolo. Secolo a Rio de Janeiro. Durante questa ricerca, dice, ha incontrato Dom Pedro I, che non conosceva: “liberale, costituzionale, abolizionista”. E aggiunge: “Questo è ciò che mi ha spinto a scrivere un libro che faccia luce su questi aspetti della sua personalità”. Un altro motivo era “mostrare come la storia e la musica sono interconnesse. Ogni evento della storia brasiliana si riflette in qualche opera musicale. La cronologia – che accompagna il libro – evidenzia queste connessioni e mostra la colonna sonora della storia del Brasile all’inizio del XX secolo.” XIX secolo.
L’autore commenta che la grande frustrazione della ricerca “è stata quella di trovare la lettera in cui la dottoressa Leopoldina aveva inviato a suo padre tre opere del dottor Pedro – un Requiem, una sinfonia e un Te Deum (un inno cristiano) – ma non gli spartiti musicali Lettera del 17 febbraio 1821, Quando il dottor Pedro non era ancora reggente del Brasile, poté quindi dedicarsi alla musica. Si dice inoltre che non ci siano novità circa l’introduzione scritta dal Dott. Pedro, diretta dal compositore italiano Gioachino Rossini a Parigi nel 1831. Potrebbe essere stata l’Ouverture, una copia della quale si trova nell’archivio di Lira Sanguanense, a São João del Rey, ma avrebbe potuto essere un’altra opera. Verrà riconosciuto solo quando il risultato verrà ritrovato in una collezione in Francia. “È anche deludente apprendere che il dottor Pedro ha scritto sei valzer, come menzionato dal suo maestro Sigismund Newcomb nel suo catalogo, e che non sono stati ritrovati”, dice.
Ritratto di D. Pedro I attribuito a Simplício Rodrigues de Sá, c. 1828-1830. Museo Imperiale (pt.wikipedia.org/wiki/)
Eventi della settimana strategica
Sebbene molte delle composizioni di Dom Pedro I siano andate perdute, Rosanna ne ha recentemente scoperta una chiamata “Valse”, che suonerà in occasione del lancio. Tutte le composizioni musicali citate nel libro di 208 pagine saranno liberamente disponibili sul portale Musica Brasilis ((https://musicabrasilis.org.br/) e sulle piattaforme digitali. Nel libro, prodotto da Editora Capivara, il musical le composizioni saranno rese disponibili tramite codici QR, permettendo un tuffo nella storia.Oltre a Campinas, il lancio è previsto a San Paolo, mercoledì 11, e a Rio de Janeiro, sabato 14.Concerti gratuiti con i Il repertorio dell’Imperatore è stato strategicamente programmato nella settimana del primo compleanno del Dr. Pedro (12/10) e nel 201° anniversario del suo tributo.
Ha affermato che “Já raiu a Liberdade” definisce, sulla base di studi approfonditi e inediti, il giusto posto di D. Pedro I nella storia, non solo come principe libertario, ma anche come musicista di grande talento e completa padronanza della musica. composizione musicale. intelligenza. È un incontro tra la contemporaneità e il passato, “perché se il lettore può accedere alle scene della storia del Paese da un lato, diventa un lettore in ascolto, perché le pagine del libro presentano” codici QR che portano ad audio registrazioni e/o videoclip delle composizioni musicali. In questo modo l’esperienza della lettura assume nuove caratteristiche”, spiega l’autore.
Rosanna Lanzilot, musicista, ricercatrice e dottoressa informatica, ha creato nel 2009 il portale “Musica Brasilis” per recuperare e pubblicare composizioni musicali brasiliane. Con 45mila visite mensili, il portale è diventato un punto di riferimento per l’accesso gratuito e aperto alle versioni di cinquemila brani musicali di compositori brasiliani di pubblico dominio sul web. È anche autrice di “Música Secreta” (2009), in cui racconta il percorso del compositore Sigismund Newcomb in Brasile. Contiene inoltre diversi articoli sui percorsi musicali di D. Pedro e D. Leopoldina, nonché sulla vita musicale in Brasile all’inizio del XIX secolo. Il suo lavoro gli è già valso premi e riconoscimenti in Brasile e Francia.
Recital con nuovi lavori
Per completare l’uscita sarà reso disponibile anche l’album “O Amor Brasileiro”, con opere per pianoforte di D. Pedro I e del suo insegnante Sigismund Neukomm. Comprende brani dedicati a D. Pedro e D. Leopoldina, mai registrata prima, nonché i famosi inni dell’imperatore. I brani sono eseguiti dalla stessa compositrice e saranno pubblicati sui profili Musica Brasilis. Il concerto di Rosanna Lanzelot, che avrà come protagonista un interprete della Bilancia e durerà 50 minuti, comprende nel suo repertorio composizioni firmate da Dom Pedro I, come “Hino Constitutional” (1821), “Waltz” (1816) e “Hino da Independencia” (1824), Oltre ad opere di Sigismund Newcome, come “Sonata paraianoforte” (dedicata alla principessa D. Maria Teresa – Rio, 9/10/1819), “Allegro ma Non tropo – Andante con Moto – Allegro alla Turkish Andantino ” “Com Variations” (dedicato al Príncipe Real D. Pedro – Rio, 6/12/1820), “O Amor Brasileiro”, Fantasia per pianoforte sul Londo brasiliano (dedicato a Dona María Juana d’Almeida – Rio, 1819) .
Il lancio del progetto prevede anche attività sociali ed educative gratuite. Per gli insegnanti si propone il corso “D. Pedro I il Compositore e la Musica del suo tempo” e il programma delle lezioni, entrambi preparati dalla docente Adriana Rodríguez Didier. Nonostante sia iniziato a settembre, è ancora possibile registrarsi e recuperare materiali di studio, che proseguono con incontri live online di 40 ore e attestato di partecipazione. Le organizzazioni che si prendono cura delle persone con disabilità visive riceveranno un audiolibro, che sarà disponibile gratuitamente, e tutti i contenuti disponibili sulle piattaforme digitali saranno tradotti. Il progetto è stato implementato dal Conservatorio di Musica brasiliano e reso possibile attraverso la Legge Federale sugli Incentivi Culturali.
Recitazione e presentazione del libro “Já rayou a Liberdade”
Quando: venerdì 13/10 alle 20.00
Dove: CCLA/Sala Museo Carlos Gomez – Rua Bernardino de Campos, 989, Centro
L’ingresso è gratuito: i biglietti possono essere prenotati tramite la piattaforma Sympla
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