Inserito il 16/07/2020 14:44
Rio – Istituto Alberto Luiz Coimbra di studi universitari e ricerca in ingegneria (Occhiali), dell’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) in collaborazione con Municipio di Rio, creerà uno spazio nell’Automóvel Club do Brasil, a Lapa, in centro, attorno all’intelligenza artificiale (AI). Il progetto si concentra sullo sviluppo di strumenti per risolvere i problemi nel comune e funge anche da centro di studi sulle iniziative private.
Si stima che aprirà nella prima metà del 2023. Il processo di rilancio è monitorato dal Segretariato per lo sviluppo economico, l’innovazione e la semplificazione.
“Il nostro obiettivo in questo spazio è preservare l’idea di formare specialisti, nonché creare un ecosistema con le aziende, perché questo argomento richiede la discussione di molte questioni etiche. Faremo in modo che questo luogo sia uno stimolo per il arrivo di altre società”, spiega il regista.
Il professore sottolinea anche l’importanza di investire in tali campi, considerando che molte professioni potrebbero finire a causa del progresso dell’intelligenza artificiale, così come altre potrebbero nascere. “Il centro esplorerà la carriera di Rio, perché quando lavora nell’intelligenza artificiale, serve anche l’industria e il turismo, i giochi, l’intrattenimento e il design”, afferma.
Nel marzo di quest’anno, il municipio di Rio, in collaborazione con la Columbia University, ha lanciato Climate Hub Rio, un hub per la ricerca e l’innovazione sui cambiamenti climatici, presso il Museum of Tomorrow, nel centro di Rio.
Climate Hub Rio è un centro di conoscenza, ricerca e innovazione che riunisce esperti del Brasile, della Columbia University e di tutto il mondo, in un ambiente che consente a scienziati e altri ricercatori di lavorare su questioni climatiche globali beneficiando al contempo di un’importante prospettiva regionale. Il Centro è sponsorizzato dal Comune di Rio e consentirà una collaborazione e una comunicazione più efficaci tra i leader locali in Brasile e la comunità scientifica globale.
trasformazione digitale
L’inizio del 21° secolo è stato l’inizio del predominio dell’archiviazione dei dati in formato digitale rispetto alle tecnologie analogiche. Nell’ultimo decennio, i modelli di intelligenza artificiale (AI) sono stati applicati a complessi problemi di riconoscimento di modelli come la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale.
Negli ultimi anni, i risultati dei principali paradigmi linguistici come GPT-3 e la sua interfaccia conversazionale, ChatGPT, hanno causato significative anticipazioni (e polemiche) sul potenziale (e sui rischi) dell’IA su tutta la linea.
Oltre all’utilizzo delle nuove tecnologie, la trasformazione digitale include una nuova visione di business e nuove forme di gestione patrimoniale, essendo fondamentalmente un cambiamento organizzativo e culturale piuttosto che un mero sviluppo tecnologico.
Secondo Kobe, in questo contesto, la formazione di risorse umane specializzate nelle tecnologie digitali è vitale per lo sviluppo del Paese. La formazione nelle tecnologie digitali è di natura interdisciplinare in quanto richiede l’integrazione di diverse aree di conoscenza con l’identificazione di problemi specifici del settore.