Il Preside di UNIFEBE, la Professoressa Rosemari Glatz, il Preside del Corso di Laurea Magistrale, Ricerca, Estensione e Cultura di UNIFEBE, la Professoressa Edinéia Pereira da Silva, è stata oggi mercoledì (15), presso l’Università degli Studi di UniTrento (UniTrento). In questa occasione, i vertici di UNIFEBE hanno incontrato Flavio Deflorian, rettore dell’Università italiana, e Grazia Callovini, direttore comunicazione e relazioni internazionali dell’azienda, per rafforzare i legami tra le due istituzioni. La provincia di Trento è la culla di migliaia di immigrati tirolesi di lingua italiana che dal 1875 si stabilirono a Brusch, Boduvera, Caspar, Guabruba e Nova Trento.
Nel corso del programma i rappresentanti di UNIFEBE hanno incontrato anche il presidente e i soci dell’associazione Trentini nel Mondo con sede a Trento. Il dialogo è stato organizzato da Andre José Dafner Fraga, coordinatore delle associazioni Trentinas di Paraná e Santa Catarina, e mediato da Renzo Maria Crocelli, ricercatore e scrittore italiano.
UNIFEBE e l’Italia
UNIFEBE era rappresentata dalla professoressa Rosemary Klatz, Rettore dell’Istituto e membro della Commissione Santa Caterina-Italia, parte della commissione dedicata alle celebrazioni in corso del centenario dell’arrivo dei primi immigrati di lingua italiana a Santa Caterina nel 1875.
La società, attraverso UNIFEBE Publishing, curerà l’edizione e l’impaginazione di un libro commemorativo del 150° anniversario dell’insediamento italiano a Santa Catarina, in cui un capitolo scritto dal Rettore tratterà dell’insediamento italiano nella regione di Brusk, Boduera, Gaspar. Quabruba e Nova Trento, e una ristampa del libro Vencer o Morrer dell’autore italiano Renzo Maria Crocelli.
“Il territorio di Brusque ricopre un ruolo molto importante nella storia dell’insediamento trentino di lingua italiana a Santa Caterina, specchio della nostra gente, della nostra cultura. In quest’ottica, questo riavvicinamento tra le nostre università e istituzioni in Italia rappresenta un altro importante passo avanti per futuri partenariati culturali, ricerca scientifica e possibili scambi accademici.” ” ha sottolineato il Rettore di UNIFEBE, la professoressa Rosemary Klatz.
Il programma di UNIFEBE in Italia continua fino al 24 maggio. Nella prima tappa del viaggio, docenti e ricercatori transiteranno da Roma e Trento. La seconda fase si svolgerà a San Marino, Cesena e Ravenna, dove verranno presentati i risultati di una ricerca internazionale incentrata sulla riproduzione dell’unico paramento conservato a San Marino dell’eroina Anita Garibaldi di Santa Caterina. Il costume di Anita Garibaldi, riprodotto da UNIFEBE, sarà presentato pubblicamente nelle città di Cesena e Ravenna e nella Repubblica di San Marino.