L’azienda è oggetto di CPI – Foto: riproduzione via Instagram/Enel/DP.
Claudio Umberto
A causa del blackout della scorsa settimana, il distributore di energia della più grande città del continente tenta il proprio veleno: il modello gestionale dell’azienda statale italiana: bersaglio delle critiche di Enel e dell’indagine del CPI della legislatura di San Paolo. Con lo stesso nome che ottenne il controllo dell’ex Eletropalo. L’amministrazione statale italiana è inefficiente, accentra le decisioni operative e strategiche dell’Enel de São Paulo a Roma e nega l’autonomia al presidente brasiliano Max Linz.
Non corrispondono
Da quando hanno rilevato la società, gli italiani si sono comportati in modo incoerente con il Brasile e hanno sottovalutato i requisiti di regolamentazione e di investimento.
Le mani sono legate
La scelta di Max Xavier Linz del Pernambuco è andata bene nel 2018 nel settore elettrico, dove ha un giudizio positivo, ma ha le mani legate.
Blackout cattivo
Lins ha avuto poca fortuna: il giorno previsto per la sua testimonianza al CPI, uno strano blackout ha reso la situazione ancora più ostile tra i delegati.
Autorità senza vergogna
Ascensione
Alla campagna “Live Now” del 1983 le celebrità parteciparono senza problemi. Tranne Pelé, che è stato reticente finché non ha improvvisamente annunciato il suo sostegno. L’allora presidente João Figuerido invitò Xuxa, che aveva litigato con Pelé, a venire a Planaldo. Il governatore del Minas, Tancredo Neves, ha cercato di capire il comportamento difensivo del “re”: “Ah, Pelé gioca in porta adesso?”
Odio razziale incessante
Hassan Rabi, ricevuto generosamente da Lula e reso popolare dai media attivisti, ha elogiato gli atti di terrorismo sui social media. “Ora è il momento giusto per far saltare in aria gli autobus in Israele”, ha detto in un post.
Nessuna sorpresa
L’atteggiamento del governo dell’ex detenuto Lula (PT), che ha steso il tappeto rosso per la “first lady del narcotraffico” al Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani, è stato impressionante, ma non sorprendente.
Un motivo per festeggiare
“Il DF ha il tasso di analfabetismo più basso del Paese. Ciò dimostra che i nostri investimenti e il nostro impegno nell’istruzione stanno dando i loro frutti e rimangono forti”, ha affermato il vicegovernatore Selena Leo.
Non c’è niente da proteggere
Lula non ha licenziato Flavio Dino, a cui non importavano le riunioni delle “drug girls” nel suo ufficio, né si è dimesso per salvare il presidente e il governo. Probabilmente perché non c’è nulla da proteggere.
La filosofia di oggi
“Il Brasile è piccolo rispetto al mondo civilizzato”
Il senatore Carlos Viana (Bot-MG) ha detto che Lula ha attaccato Israele e ha sminuito il Brasile.
La telecamera reagisce
Il tour delle “drug girl” del Ministero della Giustizia ha fatto venire il mal di testa a Flavio Dino. Dopo 24 ore di visita, la Camera ha accumulato quattro richieste di informazioni e sette richieste di invito al ministro.
Futuro, assolutamente no
Alla domanda se suo marito Geraldo Alkmin (PSB) possa candidarsi alla presidenza, la second lady Le Alkmin ha preferito restare indecisa: “Si tratta di vivere nel presente”, lei evita il futuro.
disse stupidamente Lula
Il presidente Lula continua a ignorare il conflitto Israele-Hamas. La Federazione Israeliana Brasiliana si oppone a parlare di equiparare il Paese ai terroristi. Ha definito gli errori “sbagliati e pericolosi”.
Marina CBI
Marina Silva (Ambiente) sarà interrogata la prossima settimana dal CPI delle ONG. I senatori vogliono interrogare il ministro sulle attività delle ONG canaglia nella regione amazzonica.
Pensa attentamente…
Una riforma “molto importante” non è una riforma senza vacanze in Brasile.
Claudio Umberto Colonna. Clicca qui per saperne di più.
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