Il governo italiano ha multato un’azienda locale per circa 34 milioni di real per aver venduto modelli realizzati in Cina come se fossero stati prodotti in Italia. Era l’azienda Auto DR
Di quali modelli sono stati venduti Shery
, Jack
H posto di blocco
Ma ha commercializzato le auto come se fossero italiane, secondo l’organismo di regolamentazione italiano.
Il produttore ha dichiarato che presenterà ricorso contro la multa, perché non ha menzionato che i modelli sono stati fabbricati sul territorio italiano. Infatti, secondo il sito web del produttore, non si dice mai che le auto siano prodotte in Italia, ma non si dice nemmeno che i modelli siano prodotti in Cina.
L’autorità italiana sostiene che i sottomarchi “DR” ed “EVO” fossero venduti come italiani, ma i modelli erano interamente cinesi. L’ente precisa inoltre che i servizi di assemblaggio di particolari e di finitura venivano eseguiti solo in Italia.
“Questa pratica ha coinciso con un periodo in cui l’azienda ha mostrato una significativa crescita delle vendite, soprattutto con i marchi DR ed EVO, nel mercato italiano”, ha affermato l’autorità.
L’Unione Europea chiude il blocco contro i cinesi
UN Auto DR
È stata multata nel tentativo del governo italiano, così come dell’Unione Europea, di proteggere l’industria locale dall’arrivo di veicoli prodotti fuori dal blocco.
oltre al medico
Un altro produttore che potrebbe subire sanzioni e multe è… Fiat
. Il mese scorso, un carico di Topolino è stato sequestrato nel porto di Livorno perché esponevano la bandiera italiana, poiché sono prodotti in Italia. Marocco
. Le bandiere furono rimosse e le auto entrarono nel paese.
nei giorni scorsi, Alfa Romeo
Non è stato possibile nominare l’ultimo SUV Milano a causa del governo italiano, che non consente l’utilizzo di un nome italiano su un prodotto prodotto al di fuori dell’Italia.
Il modello alla fine è stato chiamato Junior e sarà prodotto a Tychy, in Polonia, dove Leapmotor, il marchio cinese acquisito da Stellantis, produrrà anche modelli elettrici.
L’Unione Europea prevede di aumentare le tasse sulle auto elettriche cinesi dal 10% al 38%. I politici locali sono consapevoli che il calo dei prezzi delle auto elettriche rappresenta una minaccia per i produttori locali.
In risposta, i cinesi affermano che le tasse violano le leggi sul commercio internazionale. Negli Stati Uniti le tasse sulle auto elettriche cinesi sono aumentate dal 25% al 100%.
Tuttavia, i produttori cinesi chiedono al governo locale di imporre una tassa del 25% sulle auto europee con motori superiori a 2,5 litri.