Mercoledì una nave da guerra europea ha salvato l’equipaggio di 25 persone di una petroliera battente bandiera greca nel Mar Rosso dopo diversi attacchi (21).
Secondo il sito web della BBC, la nave Sonion, che trasportava 150.000 tonnellate di petrolio greggio, è stata esposta per la prima volta al fuoco di due piccole imbarcazioni che si avvicinavano a ovest del porto di Hodeidah nello Yemen, secondo le informazioni del Regno Unito Maritime Trade Operations Ufficio (UKMTO).
Poco dopo, la petroliera è stata colpita da tre proiettili non identificati, provocando un incendio e lasciandola senza motore.
Il portavoce militare yemenita ha affermato che unità navali yemenite hanno effettuato gli attacchi contro due navi considerate appartenenti a Israele come parte di una campagna navale a sostegno dei palestinesi nella Striscia di Gaza.
Il generale di brigata Yahya Saree ha annunciato, in un discorso televisivo giovedì sera, che le forze yemenite hanno preso di mira la petroliera Sonion, che è stata colpita con precisione e rischiava di affondare.
Secondo Saree, la nave “appartiene a una compagnia legata al nemico israeliano e ha violato la decisione di impedire l’ingresso nei porti della Palestina occupata”.
Continua dopo l’annuncio
La missione navale dell’Unione Europea nel Mar Rosso ha confermato che la petroliera battente bandiera greca è stata evacuata dal suo equipaggio dopo essere stata attaccata nel Mar Rosso.
La Sounion è stata la terza nave gestita dalla Delta Tankers con sede ad Atene ad essere attaccata nel Mar Rosso questo mese. La Delta Tankers ha dichiarato in un comunicato che l’attacco ha causato un incendio a bordo, che l’equipaggio ha spento.
Una fonte della sicurezza marittima ha affermato che la nave è ora ancorata tra lo Yemen e l’Eritrea Reuters.