scienziati britannici Sono tornati a dirigere l’uso delle mascherine, nel bel mezzo di una nuova “impennata” della variante Covid-19. Una nuova sottospecie, chiamata BA.6, sta portando gli esperti a temere una nuova ondata di coronavirus.
Secondo il giornale donnaIl nuovo ceppo è stato trovato solo in Danimarca e Israele. Tuttavia, secondo gli scienziati, ha un livello di mutazione allarmante.
Trisha Greenhalgh, un’esperta di scienze, ha dichiarato su Twitter: “I vari gruppi scientifici di WhatsApp stanno prendendo vita. Clip e grafici di lignaggio genetico stanno volando avanti e indietro. Capisco solo alcuni dettagli, ma sembra che sia il momento di mettere su di nuovo le maschere”. • Salute primaria presso l’Università di Oxford.
La professoressa Christina Pagel, matematica dell’University College di Londra, ha affermato che è ancora “troppo presto” per valutare lo scenario, e ha ammesso che “ci sono molte nuove mutazioni che lo rendono diverso dai precedenti lignaggi di Omicron”.
Raccomandazione per ambienti interni
L’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) ha nuovamente raccomandato l’uso di mascherine in ambienti chiusi e assembramenti, nonché una frequente igiene delle mani. La raccomandazione è attribuita all’aumento dei casi di COVID-19 nell’istituto e al timore di una nuova ondata della malattia, secondo una nota tecnica emessa mercoledì (16);
Nella nota, il Nucleo per il controllo e gli studi sulle malattie infettive, emergenti e risorgenti (Needier) ha dichiarato che tra il 10 luglio e il 6 agosto sono stati registrati circa 1,5 milioni di nuovi casi di covid-19. I dati sono stati diffusi da Agência Brasil, sulla base delle informazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il comunicato afferma inoltre che l’aumento dei casi nella comunità accademica è “moderato e progressivo”. Sottolineando l’importanza del test in caso di sintomi respiratori o contatto stretto con un caso di COVID-19, la Fondazione ha consigliato agli studenti di rivolgersi al CTD/Needier, che si svolge tutti i giorni, dalle 8:00 alle 15:00, nel reparto clinico ( l’ingresso è privato) senza dover prenotare in anticipo.
Come evidenziato da Estadão, la nuova variante del ceppo Micron, EG. 5, o Eris, è stato fonte di preoccupazione per gli scienziati nelle ultime settimane. Negli Stati Uniti è già dominante. È già stato scoperto in Gran Bretagna, India e Thailandia.
I sintomi di questa sottovariante rimangono comuni per il coronavirus in generale e possono variare da effetti lievi a malattie più gravi. Possono includere tosse, febbre o brividi, mancanza di respiro, affaticamento, dolori muscolari o muscolari, perdita del gusto e dell’olfatto e mal di testa. Detto questo, vaccinazioni e richiami dovrebbero essere comunque incoraggiati, così come pratiche sociali sicure come indossare mascherine e mantenere le stanze ben ventilate, affermano gli esperti sanitari.