Dopo aver vissuto la dolorosa perdita del padre a causa di un cancro allo stomaco, una giovane donna di Jundiai, Luisa Zuaiter Costa, ha cercato ispirazione nell'amore e nella sua memoria per fare la differenza nella vita degli altri. Motivata dalla speranza di offrire un futuro migliore ai pazienti a cui è stata diagnosticata la malattia, Louisa si è dedicata a un progetto di ricerca innovativo.
Quando aveva solo 16 anni, fu una dei 18 giocatori selezionati per rappresentare il Brasile ai Mondiali Fiera internazionale della scienza e dell'ingegneria Regeneron (ISEF), la più grande fiera pre-universitaria di scienza e ingegneria al mondo, che si svolgerà a Los Angeles, California, dall'11 al 17 maggio.
La giovane donna, studentessa del Colégio Degraus, ha vinto il posto dopo che il suo progetto si è classificato primo nella categoria Biologia cellulare e molecolare e Microbiologia alla Mostratec, la più grande fiera della scienza dell'America Latina.
Un progetto di ricerca stimolante
La ricerca di Luisa si concentra sull'identificazione dei microRNA (microRNA) come potenziali marcatori tumorali per il cancro gastrico. I microRNA sono piccole molecole che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell’espressione genica cellulare. L’identificazione precoce di questi marcatori tumorali può consentire trattamenti meno aggressivi a causa dello stadio meno avanzato della malattia.
“Ho perso mio padre a causa di un cancro allo stomaco alla fine del 2022 e, poiché ho visto tutta la sofferenza che ha dovuto affrontare, ho voluto lavorare affinché altre persone nella stessa situazione potessero avere maggiori possibilità di vivere e potenzialmente avere una possibilità a vivere.” “Cura” dice Luzia.
Talento riconosciuto
Luisa ha espresso la sua felicità di rappresentare il Brasile e condividere il suo lavoro: “È una grande opportunità per mostrare al mondo che il nostro Paese fa anche scienza. È una bella sensazione essere tra coloro che andranno alla più grande mostra del mondo, e lo spero che saremo in grado di rappresentare tutti i giovani scienziati del Brasile”. E rendere il nostro Paese così orgoglioso.
Clarissa Scolastici Basso, coordinatrice dell'iniziativa scientifica e advisor di Luisa, segue da vicino lo sviluppo della giovane e riconosce le sue eccezionali potenzialità. “È un onore rappresentare il Brasile ed essere tra i 18 migliori progetti del paese. Spero che riceverai il premio anche lì”, ha affermato.
Prospettive future: la via della scienza
Da quando aveva sette anni al Colégio Degraus e a contatto con progetti di start-up scientifici, Luisa intende intraprendere una carriera in campo biologico o sanitario, con l’obiettivo di entrare in centri di ricerca in tutto il mondo. Ha il pieno sostegno della sua famiglia, dei suoi amici e della comunità scolastica. “Ho molto sostegno a casa e a scuola e ne sono orgogliosa. Ma sento che il Paese ha ancora bisogno di progressi”, sottolinea la giovane.
L'attesa è alta per Luisa e per la delegazione brasiliana che l'accompagnerà alla fiera ISEF. Oltre all'opportunità di presentare il suo progetto a un pubblico globale e competere tra i migliori giovani scienziati del mondo, Luisa spera di creare connessioni e imparare dagli altri partecipanti, arricchendo il suo promettente viaggio.