(ANSA) – Mattia Gianni, 26 anni, è morto all’ospedale Careggi di Firenze dopo aver subito un arresto cardiaco e respiratorio durante la partita tra Castelfiorentino e Lanciotto Campi, quinta divisione del campionato italiano.
Circa 14 minuti dopo l’inizio della tappa inaugurale, l’atleta è caduto sull’erba dello stadio Campi Bisencio dopo essersi messo una mano sul petto ed è stato subito soccorso, per poi essere trasferito all’Ospedale Toscano.
Gianni è rimasto ricoverato nel reparto dell’ospedale per circa 24 ore, ma non ha resistito ed è morto.
La partita, sospesa, doveva essere speciale per Gianni perché era la prima partita dell’italiano al rientro da un infortunio. In campo erano presenti i genitori del giocatore.
“In questi momenti mancano sicuramente le parole. Una tragedia terribile e un dolore atroce. Possiamo unirci solo nell’abbraccio fortissimo della famiglia e della comunità a cui appartengono. Riposa in pace”, ha detto Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino. .
Simone Giglioli, sindaco di San Miniato, dove vive l’atleta, ha paragonato l’incidente che ha coinvolto Gianni alla morte di Piermario Morosini (2012) e Davide Astori (2018).
L’attaccante è nato a Ponte Igola, ed è cresciuto nelle giovanili di Empoli e Pisa. Nel corso della sua carriera, Gianni ha vestito le maglie di Grosseto, Real Querceta e Totocoyo.
In onore dell’ex calciatore, la Federcalcio italiana (Figc) comunica che sarà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio delle partite di tutte le divisioni.
Gianni è stato colpito da un infarto lo stesso giorno in cui Morosini è morto per lo stesso problema durante una partita tra Livorno e Pescara, giocata nel 2012. Ieri (14), anche il romanista Ivan N’Dicka si è sentito improvvisamente male in campo.
Tutti i diritti riservati ©Copyright ANSA