Un evento comune e simbolico in Italia, il Carnevale di Venezia è una delle feste più popolari nel paese europeo e molti partecipanti indossano costumi e maschere colorati e ballano al ritmo della musica tradizionale.
Espirito Santo, lo stato con più italiani fuori dall’Italia, ospiterà il Festival della Cultura Italiana: Tutto è iniziato qui, noi ciamo la storia, a Braga do Papa, a Vitoria. L’evento è gratuito e il suo scopo principale è promuovere lo scambio tra i coloni italiani, i loro discendenti e l’intera popolazione di Espirito Santo. Oltre a riunire produttori che vendono cibo delizioso, storie e prodotti culturali tipici italiani come pasta e vino. A tal fine, una delle attrazioni dell’evento è la Sfilata del Carnevale di Venezia, una tradizione originaria dell’Italia, in cui i discendenti italiani si presentano con maschere e costumi tradizionali, inoltre, durante la sfilata per i corridoi dell’evento, i partecipanti accompagnarli. Dalle canzoni popolari italiane.
Per Rosa Maioli, il Carnevale veneziano rappresenta nella manifestazione la rara bellezza della tradizione italiana e, avvolto da tanti misteri tramandati di generazione in generazione, dona un’identità unica e ineguagliabile a tutto il territorio. Il corteo è accompagnato durante la sfilata da musiche strumentali e popolari italiane attraverso i “corridoi” della manifestazione. “La nostra cultura è viva e forte e al Festival della Cultura Italiana tutti gli abitanti di Espirito Santo possono vivere da vicino la nostra storia. La sfilata del Carnevale di Venezia è una delle tante attrazioni che animano la Piazza del Papa”, afferma il capo del organizzazione culturale Comunità Italiana, che organizza l’evento.
Posti importanti
Il festival si sviluppa su tre palchi: Spazio Vi e Vivi, Palco Colosseo e Palco Torre di Pisa. E su questi palchi gli spettacoli riflettono il clima gioioso e festoso degli italiani, come l’Italian show con Luciano Dare e Banca; Banda Precitalia di Santa Teresa; Coro del Circolo Trentino di Santa Teresa; Polantopia e Vinhocicleta di Vila Bavao; mini campo da bocce gratuito; Coro Santa Cecilia di Venda Nova; Gruppo Folkloristico Circolo; presentazione della famiglia Lima; Una raccolta di saperi tradizionali della cultura italiana; Gioco della tombola; Marcia di cantarola con mini tombo da polenta; concerti con un coro di 150 voci; danze e costumi tipici italiani; Dramma musicale. Oltre al racconto dei discendenti che perpetuano le tradizioni e i prodotti delle loro famiglie attraverso l’imprenditorialità.
Pranzo in stile italiano
Per rendere unica e completa l’esperienza dei visitatori, l’ultimo giorno (02) dell’evento sarà servito un pranzo italiano, cucinato da due chef, Luca Lunard e Renata Helger. Le opzioni includono risotto alla mantovana, riso condito con salsiccia grattugiata, pancetta, parmigiano reggiano grattugiato, pasta, polenta, sughi alla bolognese, salsiccia di maiale arrosto e altro ancora. Per una migliore organizzazione, il pranzo viene venduto in anticipo da Le Billet in modo che i visitatori possano selezionare e acquistare il cibo all’orario prescelto.
Servizio
Festival Culturale Italiano: Tutto Cominciò Qui, Noi Ciamo La Storia si svolge dal 31 maggio al 2 agosto a Braga do Papa a Vitoria.
Venerdì (31): Dalle 16:00 alle 22:00
Sabato (01): Dalle 10:00 alle 22:00
Domingo (02): Dalle 10:00 alle 18:00
Sito web per l’acquisto del pranzo: https://lebillet.com.br/event/1650/festival-da-cultura-italiana-02-maio-Vitoria-ES
Orari e programmi sono soggetti a modifiche senza preavviso.
Fonte e foto: Event Advice