Gli scienziati della NASA hanno osservato un raro evento in cui il volume dell’atmosfera marziana è quasi raddoppiato a causa dell’azione del vento solare. Normalmente, ogni secondo, circa 110 grammi di atmosfera marziana vengono sospinti nello spazio dal vento solare.
Tuttavia, per due giorni nel dicembre 2022, alcuni di questi venti si sono allontanati, facendo gonfiare l’atmosfera sul lato del pianeta esposto al sole fino a circa quattro volte la sua dimensione normale. Questo evento insolito è stato registrato dalla sonda MAVEN della NASA, che monitora l’atmosfera marziana e la sua risposta al comportamento del Sole dal 2014.
Per saperne di più:
Secondo il Sito web Space.comCiò è accaduto quando una regione di vento solare in rapido movimento ha superato una regione più lenta, spazzandone via il materiale e lasciando un’area sparsa. La “tempesta in contrazione” ha colpito Marte il 25 dicembre 2022, consentendo agli scienziati di monitorare da vicino il rigonfiamento dell’atmosfera del pianeta rosso.
L’effetto degli eventi solari su Marte
- Questa situazione senza precedenti ha fornito ai ricercatori un’opportunità unica per studiare come gli eventi solari estremi – e la loro assenza – influenzano l’atmosfera marziana, il che potrebbe essere utile per comprendere l’evoluzione del pianeta e di altri pianeti simili alla Terra al di fuori del nostro sistema solare.
- Il team responsabile della missione MAVEN ritiene che tali eventi fossero comuni durante la prima evoluzione di Marte, circa tre o quattro miliardi di anni fa, quando il Sole era più denso e poteva generare tempeste solari con maggiore frequenza.
- Questi eventi probabilmente contribuirono al prosciugamento di Marte, un pianeta che si ritiene avesse un tempo acqua liquida e condizioni adatte alla vita;
- L’analisi dei dati raccolti da MAVEN potrebbe fornire informazioni sull’erosione dell’atmosfera di Marte nel tempo e aiutare a determinare quanto velocemente il pianeta si è prosciugato.
Sebbene l’atmosfera marziana sia tornata al suo stato originale due giorni dopo l’evento, il team MAVEN prevede che eventi simili si verificheranno nei prossimi due anni con l’aumento dell’attività solare.
Questa informazione è importante per comprendere come le atmosfere planetarie interagiscono con le loro stelle ospiti, il che potrebbe avere implicazioni per la ricerca di pianeti abitabili al di fuori del nostro sistema solare.