“UN Diversificazione dell’economia angolana Interseca le presidenze di Santos e Lourenco”, ha scritto all’inizio dell’articolo l’autore Eso Agostinho. L’argomento è stato discusso per “decenni”, ricorda nel suo post.
Pertanto, propone 10 passaggi per una diversificazione sostenibile. In un’intervista con DW, Issau Agostinho ha affermato che l’obiettivo è “entusiasmare gli affari e la classe politica su quali potrebbero essere gli elementi di diversificazione dell’economia angolana”.
Dall’Italia, dove vive dal 2011, il politologo angolano spiega le motivazioni dello studio: “Ciò che mi ha spinto a farlo è stato con l’intento di provocare la nostra classe intellettuale, i nostri imprenditori e forse la classe politica su quello che potrebbe essere gli elementi che potrebbero dirigere Diversificare la nostra economia. Oltre ad allontanarsi dalla logica della mera diversificazione verso una diversificazione sostenibile.
“protezionismo strategico”
Tra i “dieci passi per diversificare un’economia sostenibile” ci sono “una forza lavoro nazionale qualificata, efficiente e sostenibile, l’aumento della produttività, il cambiamento della cultura alimentare, l’incoraggiamento delle piccole e medie imprese e il protezionismo strategico”.
“Il quinto punto che posso elencare qui su dieci è la questione della cooperazione tra formazione, finanza e mercato. È importante che l’accademia partecipi alla diversificazione dell’economia, ma è anche importante che nell’accademia, quando c’è innovazione, la banca deve finanziare quell’innovazione in modo che possa produrre un prodotto innovativo che sarà lanciato nel mercato consumer o nell’economia reale”, afferma.
Sonangol non dovrebbe essere privatizzato
Lo specialista in studi politici, formatosi all’Università La Sapienza di Roma, spiega perché Sonangol, la compagnia petrolifera statale angolana, Non dovrebbe essere privatizzato.
“Questo è un motivo molto semplice: Sonangol è una delle, se non la più importante, società pubblica di proprietà dello Stato. È un’azienda strategica. Produce merce Molto importante, e anche guardando ai mercati internazionali, le NOC sono società gestite dai rispettivi Paesi”.
Conclude: “Potrebbe esserci una migliore efficienza nella classe dirigente aziendale, ma lo stato può detenere questa società come sua risorsa”.