Il film “Tudo boa Gente”, prodotto dal documentarista João Brown, sarà presentato in una sessione speciale e gratuita il 12/06, presso il Centro Culturale
Il 12/06 uscirà a Pato Branco il documentario “Tudo Boa Gente”, opera del documentarista e pubblicista João Brown di Pato Branco, che racconta aspetti dell’immigrazione italiana in Brasile, basandosi sulle testimonianze di personaggi indigeni del Brasile . A sud-ovest del Paraná, partecipano direttamente o indirettamente alla migrazione.
Il film è stato prodotto dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale della Cultura Les Rounets. Il lancio avrà luogo il 12/06 presso il Centro Culturale Sisi a Bato Branco. UN il primo spettacolo Si svolgerà alle 20:00, sarà gratuito e aperto a tutta la comunità. Questo evento fa parte del programma delle celebrazioni natalizie nel comune di Bato Branco.
“Tudo boa gente” si sviluppa dalla storia di tre personaggi centrali, che non si conoscono, ma che comunicano e si collegano attraverso il tema in base a ciò che vivono e ciò che hanno passato.
Sono il professor Marcus Bortoli, discendente di immigrati e autore della trilogia Quando i ragazzi diventano uomini, libri ispirati alle esperienze della sua famiglia; Rosa Docimo, un’immigrata italiana; e l’ex calciatore Willian Tomillero, che era un atleta professionista in Italia. “Quando ho iniziato a scrivere, mi sono reso conto che stavo seguendo una linea tradizionale, concentrandomi maggiormente sugli aspetti storici. Questo non era il mio obiettivo, perché c’era già molto lavoro in questa direzione. Poi ho avuto l’idea di cercare tre persone o storie che potessero trasmettere ciò che cercavo, ovvero gli sviluppi dell’immigrazione italiana nel XIX e all’inizio del XX secolo”, dice Brown della narrazione del film. un’offerta.
Dal punto di vista dei personaggi, “Tudo boa gente” esplora le difficoltà, i dubbi e le eredità, sia di chi ha origini in Italia, sia di chi ha recentemente intrapreso la strada opposta, cercando nuove prospettive di vita in Europa. nazione.
Il documentario è stato girato a Pato Branco, Santa Isabel do Oeste, e anche nel comune di Ascoli Piceno, in Italia, città in cui Willian visse durante il periodo in cui rappresentava l’Ascoli Calcio.
Questo è il secondo lavoro di Brown che affronta il tema dell’immigrazione. Il primo, “Travesia Brasil Haiti”, esamina la migrazione haitiana a Bato Branco, considerata più intensamente dal 2013 in poi. “Anche con ‘Travesia’ è stato così. Siamo andati ad Haiti per documentare la realtà e con ‘Tudo Boa Gente’ non è stato diverso. Penso che sia necessario sperimentare la realtà: cosa vuol dire essere in un paese dove non si parla la lingua madre, come si comportano le persone, come sono le loro vite e come si trattano a vicenda.
Piattaforme
Dopo la sua uscita, “Tudo boa gente” dovrebbe essere reso disponibile anche sulle piattaforme di streaming. fluire. “Questa première sarà qualcosa di speciale ed esclusivo. Il documentario ha una lettera di intenti per la distribuzione da parte di O2 Play, che probabilmente avrà una carriera simile a quella di ‘Travessia Brasil Haiti’ attualmente su piattaforme come Prime Video (Amazon Prime) e servizi su richiesta Come Apple TV, Google Play, Now e Vix Tv. Ma non abbiamo ancora una stima di quando ciò accadrà. Quindi abbiamo pensato di renderlo accessibile a tutti in modo che i residenti possano vederlo dal vivo”, dice il produttore.
Informazioni sul prodotto
Giovanni Marrone
Pubblicista di formazione (Universidade Positivo), ha mosso i suoi primi passi come fotografo e documentarista nel 2011, quando studiava comunicazione sociale a Curitiba-PR, con l’articolo: Il tempo è il miglior artista in Sombra da Riqueza do Brasil. Nelle sue opere adotta l’immersione sociale come priorità e il collegamento alle radici dei suoi soggetti.
Nel 2018 ha lanciato il libro di fotografia documentaria “Travesia Brasil – Haiti” e la sua mostra fotografica, diffusa tra il 2018 e il 2019 negli stati di Paraná e Santa Catarina.
Nel 2019, ha pubblicato al festival il suo primo lungometraggio documentario, “Travesia Brasil-Haiti”. Carica la rete globale in Inghilterra. Il documentario è attualmente disponibile in oltre 120 paesi di lingua portoghese, inglese e spagnola attraverso piattaforme di streaming e video on demand. Sul sito web dell’IMDB (Banca dati di trasferimento Internet) L’opera si distingue con un punteggio di 8,0. Il catalogo è uno dei più grandi database online sull’industria del cinema e dell’intrattenimento. Il documentario è distribuito anche da O2 Play.
- servizio
Sono brave persone - Anteprima: 12/06 (mercoledì)
- Luogo: Centro Culturale Sisi
- R. Zengo, 833 – Amadori, Pato Branco
- Orario: 20:00
- gratuito
Aziende che sponsorizzano il progetto attraverso il Fondo Nazionale della Cultura Rouanet Lei.
- Pezzi di ricambio Rozimbo
- Elettrodomestici Atlas
- Pollame di anatra bianca
- Polisalute
- Centro Super Mercados
- Chimica energetica
- Esperto
- Sono una vergogna
- Solo sol
Contributo dei singoli individui
- André Pagoncelli
- Fabio Pagliosa