Si terrà il Festival del Cinema Italiano 2024 Dal 12 al 21 aprile A Lisbona (Cinema São Jorge, UCI El Corte Inglés, Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema, Cine-Teatro Turim e Cinema Fernando Lopes) e si estende fino a giugno in più di 15 città portoghesi, tra cui: Almada, Alverca, Aveiro, Barreiro, nave, Coimbra, Évora, Figueira da Foz, Funchal, Lagos, Liria, Lolli, Penafiel, Porto, Sardole, Setúbal. Oltre a programmare più di 50 film, molti dei quali in anteprima nazionale, il festival propone concerti, feste e tanti momenti gastronomici.
“Il festival, alla sua diciassettesima edizione, raggiungerà un numero record di città del Portogallo, e sarà presente anche oltre confine in Angola, Mozambico, Capo Verde e in più di 20 città del Brasile, dopo essere diventato uno dei festival più importanti del cinema italiano e più influenti a livello internazionale”, afferma. Stefano Savio, Direttore Artistico del Festival del Cinema Italiano.
Prime mostre nazionali
Al Festival del Cinema Italiano il pubblico potrà scoprire alcuni dei film che saranno proiettati per la prima volta durante tutto l'anno nei cinema portoghesi, in una sezione intitolata Panorama. In apertura di questa diciassettesima edizione si presenta il più grande successo al botteghino in Italia del 2023″Abbiamo ancora domani (C'è ancora domani)” Di Paola Cortellisi Conclusione “Fiducia”, un film che segna il ritorno del regista Daniele Luchetti su un'opera dell'autore italiano Domenico Starnone, realizzando forse la sua opera più complessa e matura. l'attore Ricardo Scamarcio Viene a Lisbona per presentare “Sombra di Caravaggio”Dove ha recitato con grandi star come Isabelle Huppert e Louis Garrel, In questo film, diretto da Michele Placido, si parla di uno dei più importanti pittori italiani. È stato proiettato a Cannes e ha vinto il Golden Globe italiano come miglior film “Rapimento”, di Marco Bellocchio, è un'opera potente, avvolta nella carità cristiana che scuote i preconcetti. direttore Emma Dante Anche lui è a Lisbona per presentare il suo ultimo discorso “simpatia”, Un ritratto toccante di una comunità di donne e delle loro lotte quotidiane in un mondo segnato dalla disuguaglianza e dalla violenza?nce. “Capo”, Il regista Eduardo De Angelis, film d'apertura dell'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e che suscitò grandi polemiche in Italia perché raccontava la storia di un comandante di sottomarini durante il periodo fascista di Mussolini, sarà proiettato per la prima volta nella nostra paese, in una sessione alla quale ha partecipato lo sceneggiatore, Sandro Veronese. Fanno parte di questa sezione anche loro “Bohémien”De Pietro Venceslao, Dott biografia Sulla vita, l'arte e l'amore del compositore ceco Jozef Mislajevic, figura di spicco della musica e “romantico”la commedia emergente dell'anno scritta, diretta e interpretata da Pilar Fogliatti.
Il più grande successo al botteghino in Italia nel 2023 è il film di apertura del festival
“Abbiamo ancora domani (C'è ancora domani)” Diretto da Paola Cortellisi, è il film d'apertura della 17a edizione del Festival del Cinema Italiano, che sarà proiettato in prima nazionale, il 12 aprile, alle 21,30, al Cinema São Jorge. Il film si distingue non solo per essere stato un enorme successo al botteghino nel 2023 in Italia, superando addirittura il blockbuster “Barbie”, ma anche per essere un'opera intima e potente, che tratta il ruolo delle donne nella democrazia con grande profondità e sensibilità. “Abbiamo ancora domani (C'è ancora domani)” Attualmente è il nono film più visto di tutti i tempi in Italia e la cantante Lady Gaga ha già espresso interesse a realizzarlo remake Nordamericano. In Portogallo, quest'opera sarà proiettata nelle sale il 9 maggio.
Sei i film in concorso
Sono sei i film in concorso alla 17esima edizione del Festival del Cinema Italiano: “Enea”che è in contemporanea la prima, diretta da Pietro Castellitto e presentata a Lisbona dall'attrice protagonista, Benedetta Porcaroli. “ragazzo della discoteca Diretto da Giacomo Abbruzzese, il film ha vinto l'Orso d'Argento per il miglior contributo artistico alla Berlinale; “Domenica infinita” Scritto da Alan Baroni; “paradiso“Diretto da Enrico Maria Artali, vincitore dei premi Miglior Attrice e Miglior Sceneggiatura e vincitore del Premio Cinema Giovane nella sezione Orizzonte della Mostra del Cinema di Venezia; “felicità” Scritto da Michaela Ramazzotti, vincitrice del Premio del Pubblico nella sezione Orizzonti Extra alla Mostra del Cinema di Venezia “strano amore” Scritto da Giuseppe Fiorello, vincitore come miglior atto primo ai Golden Globe italiani. In anteprima al Festival del Cinema Italiano anche “Disco Boy”, “Una sterminata domenica” e “Stranizza d’amuri”.
Sessioni private
In questa categoria, film simbolici come “Milano – la storia interna della moda italiana”un documentario di John Maggio, è ambientato nella capitale italiana della moda e racconta l'emergere della moda italiana e la sua ascesa come fenomeno globale, attraverso un cast illustre: Helen Mirren, Sharon Stone, Samuel L. Jackson, Frances McDormand, Tom Ford , Gianni Versace, Giorgio Armani.
Mostra retrospettiva “The Other 25 April / L'altro 25 Aprile” alla Cinemateca Portuguesa
Nell'anno che commemora il 50° anniversario del 25 aprile 1974, momento indimenticabile della storia portoghese, Festa do Cinema Italiano collabora con Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema per programmare una mostra retrospettiva dal titolo “L'altro 25° giorno”. “L'altro 25 Aprile”, che si propone di celebrare la Festa della Liberazione dell'Italia, ovvero il 25 aprile 1945, data che segnò la fine del fascismo di Mussolini e la fine dell'occupazione nazista.
Così, dall'1 al 26 aprile, saranno programmate 10 opere italiane di decenni diversi, che tra finzione e documentario mirano a riflettere sulle conquiste democratiche dell'Italia e a celebrare i valori di libertà e resistenza: “Roma città aperta )” (1945) di Roberto Rossellini, “Gli sbandati” (1955) di Francesco Maselli, “C'eravamo tanto amati” (1974) di Ettore Scola, “La vita è difficile (Una vita difficile)” ( 1961) di Dino Risi, “Una “Questione privata” (2017) di Paolo Taviani, “Inês deve morire (L'Agnese va a morire)” (1976) di Giuliano Montaldo; “Il Sorge Ancora” (1946) di Aldo Vergano , e i documentari “La donna nella resistenza” (1965) di Liliana Cavani e “All'armi siam fascisti” (1962) di Cecilia Mangini, Lino del Fra e Lino Micciche, ed infine “Il Conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci.
Corso senza censure al Cine-Teatro Turim e al Cinema Fernando Lopes
Negli anni successivi al 25 aprile e alla fine della censura in Portogallo, molti film italiani hanno conquistato il pubblico e lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo. Tra queste opere indimenticabili spiccano le seguenti:“Brutto, porco e cattivo.” (1976), di Ettore Scola, che offre una visione cruda e realistica della vita in una famiglia anticonformista di Roma; “Rosso scuro” (1975), di Dario Argento, A eccitazione horror psicologico acclamato a livello internazionale; “Salone dei gattini” (1976), di Tinto Brass; quello “Odio” (1973) del regista Salvatore Samperi, un controverso dramma erotico di successo al botteghino che esplorava le complessità delle relazioni umane e della sessualità.
I nostri ospiti a Lisbona
attrice Gelsomino TrincaUna delle attrici italiane più importanti e rappresentative della sua generazione?Lavoro, viene a Lisbona per presentare il film “Nuova donna” Dove interpreta il ruolo della maestra Maria Montessori e la serie tv di grande successo in Italia “La Storia”, tratta dal libro di Elsa Morante e diretta da Francesca Archibugi. l'attore Ricardo Scamarcio È Caravaggio nel film diretto da Michele Placido e interpretato al fianco di Isabelle Huppert e Louis Garrel. In “L'ombra di Caravaggio”, lo spettatore approfondisce l'essenza di questa icona magnifica e universale, dove genio e disciplina si uniscono per creare un personaggio immortale. Uno dei registi più importanti del panorama artistico italiano e internazionale, Emma DanteLei stessa ha avuto un viaggio straordinario come regista. E così, a Lisbona, presenterà la prima del suo ultimo lavoro, “Misericordia”, un ritratto toccante di una comunità di donne e delle loro lotte quotidiane in un mondo di disuguaglianza e violenza.?nce. Benedetta Porcaroli, l'attrice che si è affermata come una delle grandi scoperte del cinema italiano contemporaneo, ci raggiunge a Lisbona per presentare i film “Enea” e “Vangelo Secondo Maria”. attrice, stella cadente Alla Berlinale si è fatta conoscere dopo aver interpretato il ruolo di Chiara nella serie Netflix “Baby” e sarà la prossima Angelica nella prossima serie “Gattopardo”, oltre ad aver già lavorato in giovane età con molti grandi registi italiani . .
scrittore Sandro VeroneseSarà uno dei protagonisti di spicco del festival, ed è autore di opere di grande successo anche in Portogallo come “O Colibri” e “Caos Calmo”.
Musicisti italiani emblematici in Portogallo
Massimo Zamboni, personaggio imprescindibile punk Il 19 aprile, al Cinema São Jorge, l'italiano e fondatore dei gruppi CCCP e CSI presenterà uno spettacolo accompagnato da ospiti, canzoni e letture, in italiano e portoghese, per riflettere su due date simboliche sinonimo della rivoluzione in Italia e Portogallo: 25 aprile 1945 e 1974.
Viene proiettato un film con lui interpretato e il festival dà il benvenuto al duo Colapisi Di Martino, un grande successo al Festival di Sanremo, una delle band italiane emergenti più famose del momento. A “La Primavera della mia vita” seguiranno una conversazione e un incontro audio-musicale. Il film è un Viaggio su strada Che racconta la storia rockambosca di due amici con un passato musicale condiviso e un futuro ancora da scrivere.
Determinare il ritmo della cerimonia di apertura sarà Napoli segretaresponsabile del progetto NU GENEA che ha già suonato in festival come Paredes de Coura e MEO Kalorama, presenterà il 13 aprile al Musicbox, a Lisbona, un viaggio musicale attraverso il paesaggio sonoro di Napoli, con una varietà di generi che fondono O spirito, S DiscotecaS panicoS BluesS OndaS Orso africano E il la danzacon testi in dialetto napoletano e brani musicali e Copertine inaspettato.
La Ruta dos Saporiz è tornata
Il meglio dell'Italia è anche la sua gastronomia! Rota dos Sabores, in collaborazione con Dig-in, torna e si compone di 40 ristoranti, 6 spazi di tapas e 5 gelaterie, un viaggio alla scoperta dei luoghi che gli italiani che vivono a Lisbona amano mangiare e che creano un autentico sapore italiano. Un'esperienza culinaria nella capitale portoghese è possibile.
UN Festival del cinema italiano È l'evento più importante in Portogallo dedicato alla cultura italiana ed è organizzato dall'associazione Il Sorpasso con il sostegno del Comune di Lisbona, dell'Ambasciata italiana, dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e di Cinecittà. Quest'anno il festival include TV CINE, Mapei, GROM e Generali Tranquilidade come sponsor, PLMJ e Fundação PLMJ come sponsor, ed è supportato anche da Mano a Mano (il ristorante ufficiale) e dall'Hotel Dom Pedro Lisboa (l'hotel ufficiale).