La cittadina italiana di Barbarano Romano nasconde qualcosa di incredibile: un cimitero di 2.500 anni conservato completamente intatto. La scoperta è stata fatta dagli archeologi durante gli scavi in città Storia.
I ricercatori hanno affermato che la tomba è stata scoperta in una necropoli utilizzata dagli Etruschi, che raggiunsero il massimo splendore nel VI secolo a.C., fino a quando furono conquistati dai Romani.
Per saperne di più:
Una tomba etrusca intatta
- La scoperta è avvenuta mentre gli archeologi stavano riportando alla luce la Necropoli di San Giuliano;
- Sono centinaia le tombe etrusche scavate nella roccia, databili tra il VII e il III secolo aC;
- L'area stessa è stata scoperta durante lo sgombero di un sito chiamato “La Tomba della Regina”, largo 14 me alto 10 m;
- Mentre ripulivano lo spazio dalla vegetazione, notarono una tomba vicino alla regina;
- La struttura è composta da tre ambienti, architettonicamente è conservata;
- Per i ricercatori, la scoperta fa luce sulla tipologia delle tombe della necropoli databili dal V al IV secolo.
Gli Etruschi
Gli Etruschi, che precedettero i Romani (che assorbirono gran parte della loro cultura), occuparono l'Italia settentrionale dall'800 a.C. circa al 400 a.C.
Quando Roma iniziò ad espandersi verso la fine del IV secolo a.C., la civiltà cominciò a disintegrarsi. Gli Etruschi ottennero la cittadinanza romana nel 90 a.C. e il loro territorio fu completamente incorporato nel neonato Impero Romano nel 90 a.C.