Il presidente di TIM Brasil, Alberto Griselli, ha annunciato giovedì che la vendita dell’infrastruttura fisica a Telecom Itália, la società controllante di TIM Brasil, potrebbe fornire risorse aggiuntive che darebbero impulso agli investimenti della società in Brasile.
Attualmente, TIM Brasil è la principale fonte di ricavi di Telecom Italia, contribuendo per circa il 35% all’utile operativo del gruppo italiano, misurato al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA). Questo valore evidenzia TIM Brasil per Telecom Itália e indica che un eventuale aumento degli investimenti potrebbe avere un impatto significativo sulle attività in Brasile e sul gruppo nel suo complesso.
Durante un evento internazionale sull’innovazione e la tecnologia tenutosi a Rio de Janeiro, Griselli ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che il Brasile è la priorità principale del gruppo, riferendosi al Paese come un “gioiello della corona”. Ha spiegato che il Brasile rappresenta attualmente più di un terzo dell’EBITDA del gruppo (utile prima degli interessi, delle tasse, degli ammortamenti) e ha sottolineato che questa quota è destinata a crescere ulteriormente.
Alla fine dello scorso maggio la società di investimento americana KKR ha ottenuto la piena approvazione da parte dell’Unione Europea per acquisire la rete fissa di Telecom Italia. Il valore di quest’opera ammonta a 22 miliardi di euro. L’acquisto è stato approvato senza restrizioni, il che significa che KKR può procedere con la transazione come previsto.
Riguardo all’impatto dell’acquisizione, Griselli ha commentato che con l’operazione KKR, il 35% che TIM rappresenta nell’utile di Telecom Italia al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (Ebitda) giocherà probabilmente un ruolo più importante nel nuovo assetto della società . una società. Questo cambiamento indica che l’operazione potrà ridisegnare positivamente le dinamiche operative e finanziarie di Telecom Italia.
TIM investe annualmente in Brasile circa 4,5 miliardi di reais. Recentemente si è discusso che un’eventuale riduzione del debito della controllante di TIM potrebbe liberare maggiori risorse per gli investimenti della società nel Paese.
Secondo Griselli la vendita di asset all’estero da parte della nostra controllante riduce la sua leva finanziaria. Ciò ci offre una maggiore flessibilità nella nostra struttura di capitale qui in Brasile, dandoci un maggiore margine di manovra per gli investimenti.
“La vendita fuori rete riduce la leva finanziaria dei nostri controllori; man mano che si riduce l’indebitamento, qui abbiamo più flessibilità nella struttura del capitale e, quindi, più spazio di manovra.
Attualmente TIM offre già la copertura 5G in 322 città brasiliane. L’esecutivo non ha però menzionato aspettative specifiche riguardo a quando la tecnologia 5G sarà disponibile su tutto il territorio nazionale.