Il comfort è di moda. La frase, che può sembrare semplicistica ed esprimere il comportamento e i desideri attuali della società, è saggezza che non ha nulla a che fare con la semplicità. Una tendenza globale come questa inizia come le piccole piantine di quello che diventerà un grande albero timido con pochi indicatori per l’occhio vigile. Nel tempo cresce, si fa più presente, crea forti radici, fino a diventare una distinzione e cambiare l’intero ambiente. Texture trapuntate e texture morbide permeano da diversi anni i desideri degli amanti della moda e del design, rendendosi presenti nei pezzi di molti creatori di questo settore. Questo desiderio si è intensificato con l’arrivo della pandemia e dell’isolamento sociale. Nelle nostre case il comfort è diventato la parola d’ordine. Tornando all’analogia con l’albero, possiamo dire che la quarantena è servita da fertilizzante per questa tendenza già in crescita. Questo inverno, chi è a disagio esce.
“Una volta che la pandemia ha colpito e il mondo è andato in blocco, l’estetica del comfort ha finito per essere potenziata nel settore della moda attraverso maglieria, collezioni e camicette, diventando l’unico look possibile, che si prende cura della moda delle passerelle e delle nostre guardie del corpo – abbigliamento”, report Inizia da WGSN, un’autorità globale nell’analisi delle tendenze. Nel mondo della moda, la tendenza è chiaramente visibile dal dicembre 2018, con l’apparizione dello stilista inglese Daniel Lee presso la casa di moda italiana Bottega Veneta. La sua prima collezione, Pre-Fall/Winter 2019, ha portato alcuni modelli di gonne e cappotti in tessuto trapuntato, una nuova proposta che ha vinto le stagioni successive con borse e scarpe ed è diventata un desiderio assoluto tra le fashioniste. La pelle intrecciata, che fa parte del DNA del brand fondato nel 1966 nella piccola cittadina italiana di Vicenza, è stata amplificata, aumentata di dimensioni e ha portato Bottega sul podio del brand più ricercato del momento.
In Brasile, abbiamo anche un caso di successo con le scommesse sull’estetica “bella”: The Room, del designer Simone Nunes e della sua compagna Fernanda Abrosio. Il marchio è nato nel 2016 e il suo pezzo distintivo era un sandalo cuscino, in portoghese, un sandalo cuscino, un modello con due grandi cinturini imbottiti che abbracciano i piedi. Il pezzo ha portato grande visibilità a Room e ha guadagnato fama internazionale. È stato proprio questo mercato di scarpe e accessori a guadagnare più potere dentro e fuori il Brasile. Ad esempio, l’italiano Gianvitto Rossi ha appena lanciato i Bijoux con cinturini morbidi e il patriottico Santa Lolla porta l’elemento in pezzi della sua attuale collezione. Un altro esempio che troviamo qui è il lavoro della designer Juliana Kosiol e le sue borse oversize in lana intrecciata.
Il mondo del design contiene anche grandi esempi di come la ricerca del massimo comfort sia stata raggiunta in diversi settori della nostra vita quotidiana. Nel 2009, i designer Pedro Franco e Christian Ullmann sono riusciti a determinare cosa sarebbe successo e hanno realizzato il divano Underconstruction per il Salone Internazionale di Milano.Tornano sulle passerelle quasi un decennio dopo. Allo stesso modo, la poltrona Nó di Rodrigo Ohtake, lanciata all’inizio del 2018, presenta una delle sue forme interamente in spugna, che fornisce calore e comfort. Informazioni dal giornale Stato di San Paolo.