Ilaria Salles ha scioccato l'Europa essendo incatenata in tribunale
3 febbraio
2024
– 10:58
(Aggiornato alle 13:34)
Sabato (3) il governo italiano ha affermato che gli avvocati che rappresentano l'attivista antifascista Ilaria Salis, detenuta a Budapest con l'accusa di aver aggredito attivisti di estrema destra, dovrebbero essere prima messi agli arresti domiciliari in Ungheria.
Un'insegnante milanese accusata di aver aggredito due neonazisti lo scorso febbraio è stata portata a processo lunedì scorso (29), con mani, piedi e vita incatenati, scioccando l'Europa.
“Gli avvocati di Illaria Salis devono chiedere gli arresti domiciliari in Ungheria, una richiesta che non hanno mai avanzato. A noi non si applica”, ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
Secondo il vicepremier del governo Giorgia Meloni ciò va fatto prima della richiesta di essere trasferito agli arresti domiciliari in Italia.
“Prima gli arresti domiciliari vanno ottenuti in Ungheria – questo è il punto fondamentale – e poi vanno richiesti in Italia. Solo dopo che saranno concessi gli arresti domiciliari, su richiesta della Procura, potranno essere richiesti gli arresti domiciliari in Italia”, ha proseguito Tajani. , aggiungendo che l'Italia è “pronta a fare ciò che è necessario”.
Venerdì scorso sera (2), il presidente del Senato Ignacio La Russa ha incontrato il padre di Ilaria, Roberto Salis, a Milano, nel nord Italia, per discutere del caso, secondo quanto riferito.
“Continuiamo a rispettare le norme vigenti e facciamo tutto il possibile per garantire un carcere rispettoso dei diritti della persona”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
Tajani ha infine spiegato che il governo “può solo seguire l'iter giudiziario” e sta aiutando la famiglia e ha già chiesto al procuratore generale di verificare lo stato di detenzione di Salis.
“Uno psicologo è andato a parlare con lei. Abbiamo fatto tutti gli accertamenti sulle sue condizioni, ma l'Italia non poteva intervenire nel processo penale”, ha concluso.
Challis è stato arrestato a Budapest nel febbraio 2023 in seguito a una protesta contro una manifestazione neonazista che celebrava un “Giorno d'Onore” in onore dei reggimenti nazisti della Seconda Guerra Mondiale. È stato accusato di tre tentati attentati e di aver fatto parte di un'organizzazione di estrema sinistra.
L'italiano però nega le accuse, che potrebbero portare fino a 24 anni di carcere. Il suo caso è stato aggiornato al 24 maggio. .