Le recinzioni del progetto Espaço Popular do Eldorado hanno iniziato ad assumere una nuova veste dopo gli utenti dei progetti “Meu rolê” e “Fica vivo!” Disegnare graffiti. La recinzione temporanea, che definisce gli interventi durante la costruzione, ha ricevuto un tocco creativo dai giovani, che hanno creato la propria arte e colorano la vita quotidiana di coloro che attraversano il sito.
L’iniziativa mirava a portare i giovani fuori dai loro poli e far conoscere l’arte dei graffiti alla popolazione. “Ognuno crea la propria immagine su carta, per esprimere ciò che vuole trasmettere a chiunque passi, e poi aiutiamo con la proiezione. Ed è fantastico, perché una volta vivevano un artista professionista”, spiega il laboratorio di graffiti e mentore del due progetti, Wellington Nguyenio.
I giovani partecipanti ai workshop hanno realizzato i propri disegni da disegnare sui graffiti. Immagini: Fabio Silva/PMC
MR, 25 anni, parte del gruppo “Fica Vivo!” , ha espresso la sua gioia per il riconoscimento e l’opportunità di trasformare gli spazi della città attraverso i suoi graffiti. “Qui è dove posso esprimermi, liberarmi e nascondere tutti i problemi, tutto ciò che sta accadendo nel mondo. Quando faccio arte, dimentico tutto. E questa è la cosa migliore, non c’è niente di meglio!”
Attraverso un lavoro che esplora l’immaginazione, l’artista di graffiti e insegnante di “Meu Rolê”, Reynaldo Ribeiro, meglio conosciuto come Rei, afferma che occupare spazi nel comune è importante per riconoscere il potere che l’arte ha in relazione alla vita. “Qui stiamo solo aiutando. Stiamo lavorando su questo all’interno dei laboratori, l’arte nel suo insieme per aiutare i ragazzi a esprimersi. Con questo invito siamo stati in grado di espandere questo lavoro”.
Secondo il Sottosegretario al Ministero dei Parchi, delle Piazze e del Verde, Lindomar Diamantino, la proposta è quella di far rivivere lo spazio attraverso interventi artistici, lavorando sull’intersezione dei due progetti. “Abbiamo invitato i progetti di integrazione della città a far rivivere il luogo con l’arte dei graffiti”, ha osservato.
L’arte è un’espansione della cura della salute mentale, un modo per connettersi e ristrutturarsi internamente. Progetto “Keep Alive!” Opera in una prospettiva di prevenzione della criminalità con particolare attenzione alla riduzione degli omicidi tra adolescenti e giovani, attraverso la comunicazione interistituzionale tra il Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza (Sejusp) e le agenzie comuni.
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Presente nelle otto regioni, “Meu Rolê” è nato nel 2021 a Ressaca e Nacional e, nel tempo, ha preso spazio in tutte le regioni Contagem, ed è un componente della Rete di Assistenza Psicosociale (Raps). L’iniziativa sottolinea l’importanza di rafforzare la politica in materia di salute mentale, alcol e altre droghe nel settore dell’assistenza, dell’assistenza completa e della protezione di bambini e adolescenti.
Il progetto lavora sull’assistenza psicosociale, l’inclusione e la cittadinanza non solo attraverso l’arte, ma anche attraverso la circolazione in città e attraverso la personalità dei fruitori. È destinato a bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni. Oggi Meu Rolê nel suo complesso conta circa un centinaio di utenti, stiamo lavorando su varie attività, oltre ai dispositivi di protezione, Educazione e sviluppo sociale”, ha spiegato la coordinatrice del territorio, Ana Paula Costa Maia.
Secondo la direttrice della salute mentale, Barbara Ferreira, il progetto rappresenta un cambiamento importante nel modo in cui la società affronta i problemi del disagio psicologico in questa fascia di età, con l’obiettivo di contrastare e medicalizzare l’infanzia e l’adolescenza. “Offriamo altre possibilità a Meu Rolê, per espandere il concetto di assistenza psicosociale, sempre attraverso un’articolazione congiunta tra settori e con agenzie di protezione”, ha affermato.
La quindicenne di Los Angeles, che ha aderito all’iniziativa sin dall’inizio, ha affermato che l’espressione attraverso i graffiti è qualcosa che la rende felice e che l’ha aiutata a lavorare su molti temi. “Ho trovato davvero bello essere qui, è così tranquillo e rilassante. Mi sento benissimo quando creo. È davvero la seconda grande opera d’arte che ho realizzato, la prima era nel mio mantello”.
Il portale “Meu Rolê” è l’unità sanitaria di riferimento (BHU), che valuta il caso ed effettua i necessari rinvii.
Fare clic qui per visualizzare la Galleria 1 – Fotografo: Fábio Silva/PMC
Fare clic qui per visualizzare la Galleria 2 – Fotografo: Luci Sallum/PMC