Con un focus su un posto al Mondiale in Qatar, almeno tre giocatori che hanno perso spazio nella nazionale brasiliana potrebbero cambiare club nella prossima finestra di mercato, a gennaio. Everton Cipollinha, Arthur e Philippe Coutinho hanno già giocato più di 20 partite ciascuno per il Brasile nell’attuale Coppa del Mondo 2022 e hanno la possibilità di cambiare squadra in base alla sequenza della stagione europea.
Capocannoniere e campione dell’America’s Cup 2019, l’Everton Cipollinha ha già giocato 24 partite con la nazionale nel ciclo attuale, ma non è sceso in campo negli ultimi sette e ha visto crescere la concorrenza al centro, soprattutto con il grande sviluppo. Vinicius Junior, dal Real Madrid.
Il giocatore non è ancora riuscito a riprodurre il calcio brillante che ha avuto al Gremio in Portogallo. Il livello delle prestazioni è ancora al di sotto delle aspettative del Benfica, che ad agosto 2020 ha pagato 20 milioni di euro per ingaggiare l’atleta. Venerdì scorso (17), il manager dell’attaccante, Marcio Cruz, ha fatto saltare l’allenatore Jorge Jesus a causa delle scelte tattiche del giocatore, che ha la possibilità di cambiare squadra nella finestra successiva.
“Se continua così dovremo far uscire di lì il giocatore, così il Benfica non soffra. Se non viene messo al suo posto, non metterlo come ala. Jorge Jesus uccide un giocatore per il quale il Benfica ha pagato 20 milioni di euro. Quando l’Everton prende fiducia e migliora, lo porta fuori dalla squadra”.
Sempre secondo la pubblicazione, il Borussia Dortmund sarebbe interessato ad assumere il brasiliano. Il club tedesco sta monitorando la situazione dell’attaccante già dall’ultima finestra di mercato.
Arthur ha giocato 21 partite con la nazionale brasiliana, per lo più dopo i Mondiali 2018 in Russia, ma la sua ultima apparizione con il Brasile è stata nel novembre 2020. La competizione in questo settore è in aumento, con nomi come Fred, Douglas Luiz, Bruno Guimarães e Gerson.
La sua prestazione alla Juventus non gli è piaciuta. La scorsa stagione ha avuto più occasioni con coach Andrea Pirlo, ma ora con coach Massimiliano Allegri ha perso spazi e ha anche lottato con gli infortuni. Ha giocato solo cinque delle 18 partite della squadra nel campionato italiano. All’inizio di questo mese, Arthur era in ritardo per l’allenamento prima della partita contro il Venezia e non è stato incluso nella lista.
Il Torino è in fermento ed è solo sesto in Italia. Il club dovrebbe sfruttare la prossima finestra di mercato per apportare modifiche alla squadra.
Secondo il quotidiano italiano Gazzetta dello Sport, Paris Saint-Germain e Siviglia sono interessati all’acquisizione del brasiliano e proveranno a negoziare condizioni che facilitino la cessione, anche se gli italiani preferirebbero un prestito. La scorsa settimana, il manager del giocatore, Federico Pastorello, ha dichiarato alla cerimonia dei Golden Boy Awards, che si è tenuta a Torino, che il giocatore potrebbe lasciare il club valutando la possibilità di timbrare il passaporto per il Qatar.
A Barcellona, Coutinho sta cercando di riprendere l’apice della sua carriera, ma ha incontrato ostacoli. Ha giocato 12 partite su 17 nel campionato spagnolo, ma solo cinque all’inizio, segnando due gol e un assist. Secondo la stampa spagnola, questa settimana il Barcellona incontrerà il suo manager per discutere della partenza del centrocampista più pagato della squadra.
Coutinho non gioca in nazionale dall’ottobre 2020, ma è stato convocato il mese scorso nonostante non si fosse divertito in Catalogna. Il centrocampista gode di molto prestigio con Tite, che altre volte ha elogiato il giocatore. L’allenatore della nazionale ha spiegato di aver chiamato il giocatore, poiché ha deciso di non invitare gli atleti che lavorano nel calcio brasiliano.
La nazionale brasiliana si è già assicurata un posto per il Mondiale 2022, in Qatar, con la fantastica campagna delle qualificazioni sudamericane. Ci sono 11 vittorie e due pareggi in 13 turni. Nell’attuale Coppa del Mondo, il Brasile ha vinto 30 partite, ne ha pareggiate nove, ne ha perse solo tre, ha segnato 83 gol e ne ha subito solo 16.