I giochi sono spesso associati ad azioni frenetiche. Orde di nemici saltano su piattaforme volanti, rubano automobili e si scontrano con la polizia. “Senua’s Saga: Hellblade II”, in arrivo martedì (21) su Xbox SeriesPiuttosto, è il contrario.
Un seguito al successo a sorpresa del 2017, lo è Quei giochi che invitano il giocatore a intraprendere un viaggio emotivoPensa alle emozioni e contempla un mondo pieno di misteri che subisce cambiamenti nel corso dell’avventura.
L’opera raggiunge l’eccellenza sotto l’aspetto artistico, con una grafica altamente dettagliata di personaggi e scenari. L’audio altamente coinvolgente fa la sua parte e ti aiuta a entrare nella mente dello schizofrenico protagonista.
La storia continua i punti salienti del treppiede esplorando un arco con una svolta interessante per Senua, una guerriera che soffre di disturbi psicologici (voci che senti durante il viaggio) a causa del trauma che ha vissuto nel primo gioco, quando ha visto la sua gente combattere. . Conquistato dai Vichinghi.
Questa volta continua la sua missione per salvare il suo popolo dalla schiavitù, ma scopre qualcosa di molto più grande che la costringe a confrontarsi ancora una volta con i suoi demoni interiori.
“Senua’s Saga: Hellblade II”: trailer di lancio
Dopo più di 10 ore di gioco, Hellblade II mantiene il suo livello elevato, ma… Il puzzle e le meccaniche di combattimento diventano superficialiè relegato a una semplice pausa nel testo mentre Senua se ne va per un altro momento di tormento, dolore e dubbio.
Dal primo secondo di Hellblade II, l’enorme sforzo e la cura messi nella creazione degli scenari, dell’atmosfera, dell’atmosfera e dei personaggi sembrano molto realistici. Senua si sveglia su una misteriosa spiaggia disseminata di rocce nel mezzo di una caotica tempesta e, dopo essere scampata per un pelo a un naufragio, deve combattere per la sua vita.
Si legge sul suo volto il dolore, la sofferenza, l’angoscia di non sapere dove si trova e di non capire cosa sta accadendo. Presto arriva la paura e la necessità di combattere per non morire e non essere catturati dagli schiavisti.
Tutte queste emozioni che appaiono sul personaggio in mezzo a una forte pioggia appaiono sul suo viso. Le espressioni e la performance dell’attrice che ha dato vita a Senua trasmettono le sue emozioni, qualcosa che l’attuale tecnologia dei videogiochi fa brillantemente se usata bene.
I primi piani durante le scene mostrano cicatrici di un passato doloroso; Digrignamento dei denti, dolore da colpo; Le lacrime scorrono lungo un viso sporco, portano via il fango e lasciano una traccia pulita sul tuo viso.
Sembra un film, ma la recitazione impeccabile è creata in tempo reale dal sistema grafico del gioco.
Il mondo desolato del gioco (ispirato all’Islanda) contiene spiagge di ciottoli, lunghi sentieri sterrati con poca vegetazione, montagne innevate, bellissime cascate, grotte tortuose e piccoli villaggi.
La vastità dell’area in cui Senua cammina, corre e combatte è così realistica che aiuta il giocatore a sentirsi parte di questo luogo. Gli effetti di luce e ombra sono ideali, soprattutto nelle grotte, quando il riflesso di minuscoli punti d’acqua combinato con la poca luce che entra dalle fessure illumina parti dell’ambiente e del personaggio.
Ad un certo punto piccoli punti luminosi colorati si uniscono per indicare la strada. lei è davvero bella.
Se la scena è stupenda, il suono è una parte essenziale dell’atmosfera. Mentre supera le sue sfide, sente voci che suscitano dubbi e dolore, lasciando il giocatore impantanato nella schizofrenia.
Si consiglia di riprodurre “Hellblade II” con le cuffie per migliorare questa sensazione. L’esperienza di sentire tali pensieri da tutte le parti inevitabilmente porta il giocatore a chiedersi se sta effettivamente facendo la cosa giusta o se i suoni sono corretti.
Anche nei dialoghi con altri personaggi, le voci non lasciano mai la tua testa, spesso aiutandoti e spesso intralciandoti. Dopo aver completato il gioco, il giocatore si rende conto che Senua ha sofferto molto a causa delle sue decisioni e di ciò che ha vissuto nella vita.
Anche la sceneggiatura è intensa e sviluppa una bella storia per l’eroe, il cui viaggio inizia con una missione per salvare la sua gente ed è pieno di dubbi, ma matura nel corso della saga. Le voci nella tua testa mettono gradualmente da parte i dubbi e mostrano più certezze, la tua percezione del mondo diventa più armoniosa e alla fine arrivi alle soluzioni.
Dopo essere stata catturata da uno schiavista, scopre di avere il potere di fare di più per il suo popolo e porre fine all’immensa sofferenza di chi ne ha bisogno.
La meccanica ha bisogno di più profondità
Oltre a contemplare e provare ciò che prova Senua, “Hellblade II”, come il primo gioco della serie, prevede momenti di risoluzione di enigmi, combattimento con la spada e un po’ di esplorazione dello scenario.
Gli enigmi compaiono in momenti specifici e richiedono che l’eroina, guardando l’ambiente, trovi simboli nascosti. Possono essere muschio, pilastri di legno e pietre che, se viste da una certa angolazione, ancorano il simbolo e aprono un passaggio all’area successiva.
Un altro tipo richiede la modifica dell’ambiente guardando attraverso una sorta di bolla d’acqua galleggiante. Mentre ti concentri su di essi, spazi luminosi o pietre appaiono e scompaiono, permettendoti di avanzare dove prima non era possibile.
La grafica in queste parti crea l’atmosfera perfetta. Tuttavia, mimetizzano i puzzle più semplici, anche verso la fine del gioco, e non lasceranno nessuno bloccato a lungo nel tentativo di risolverli. Basta prestare molta attenzione e seguire i percorsi indicati.
Anche il combattimento è molto interessante e intenso, ma una volta capito, diventa evidente che potrebbe avere un po’ più di profondità. C’è la possibilità di attacchi deboli e forti, schivare e difendere. Durante l’intera avventura, le tattiche nemiche vengono ripetute. Ricorda solo quali sono i tuoi attacchi per difenderti e schivare al momento giusto.
Con il giusto tempismo, è possibile lanciare un contrattacco riempiendo la barra, che una volta attivato, lascia gli avversari al rallentatore per abbatterli più facilmente.
Le battaglie non si verificano continuamente e non sono il fulcro di “Hellblade II”, ma avere più varietà nelle battaglie manterrebbe l’interesse delle persone a giocare più spesso e più a lungo.
Esplorare la scena è la parte più interessante. Lungo i Senua Trails, quando ti guardi intorno nei vasti campi e sentieri, puoi trovare gigantesche teste di pietra. Alcuni di essi sono ben evidenziati. Altri richiedono attenzione (ce ne sono alcuni che sono ben mimetizzati nel paesaggio).
Concentrando la sua visione su di essi, la percezione dell’eroe diventa più chiara e viene rivelato un percorso verso un piccolo albero. Dopo averli trovati, il guerriero viene a conoscenza di un estratto della leggenda.
Questa mancanza di profondità non toglie alcun merito a “Senua’s Saga: Hellblade II”, che cerca e raggiunge l’obiettivo di essere un film quasi interattivo, tutto realizzato con grafica generata in tempo reale, esplorando la passione, il dolore e la follia di Senua. Nel suo viaggio. Il gioco colpisce nel segno mostrando una storia avvincente e leggendaria che tocca il cuore e la mente di chiunque giochi.