Se l’acquirente non verrà trovato, il club sarà “fuori” dalla competizione e sarà esclusa la possibilità di “prolungare” il termine stabilito.
La Salernitana sarà espulsa dal campionato italiano se non cambierà proprietario entro la fine di quest’anno, ha confermato martedì la federazione, indicando che il club è in comproprietà con Claudio Lodito, il proprietario della Lazio.
Il presidente della Confederazione (FIGC) Gabriel Gravina ha assicurato che “dal 31 dicembre non ci sarà tolleranza”, ricordando che tale dovere era già stato definito all’inizio della stagione.
Se l’acquirente non verrà trovato, il club sarà “fuori” dalla competizione e sarà esclusa la possibilità di “prolungare” il termine stabilito.
“La regola è chiara quando si tratta del fatto che due club di Serie A non possono avere lo stesso proprietario”, ha detto il manager.
I dirigenti indipendenti nominati per ottimizzare le vendite a giugno hanno annunciato la scorsa settimana che non c’erano consenso o offerte finanziariamente valide, quindi hanno chiesto una proroga e hanno cercato il consenso dei club del campionato per accettare la richiesta.
All’inizio di luglio la federazione ha accettato la promozione in serie A della Salernitona, ma gli ha concesso sei mesi per conformarsi al regolamento.
“Non possiamo continuare a ragionare come se non ci fossero offerte. Ci sono manifestazioni di interesse, dobbiamo trovare una soluzione”, ha sottolineato Kravina.
Solo otto delle 18 sfide ultime classificate al Campionato Salernitana erano per la “salvezza”.
Più complicata per quanto riguarda le partite la situazione del club del sud napoletano, che ha rinunciato a giocare in casa dell’Udinese a seguito dei segnali dei sanitari a seguito dell’epidemia di Covit-19 nel proprio organico.
La federazione è in programma per le 18.30 di oggi, lasciando all’arbitro “decidere” se la partita sarà persa o rinviata dalla Salernitana.
In un caso simile, la scorsa stagione, il Napoli è stato inizialmente penalizzato per non essersi recato a Torino, ma poi la partita è stata riprogrammata e giocata.
Questa è la prima partita della stagione che non gioca in Serie A a causa del Corona virus.