È già stato confermato che il Brasile avrà una presenza importante nel torneo 81a Mostra del Cinema di VeneziaSi tratta di un evento che si svolge in una delle località turistiche più apprezzate d’Italia tra il 28 agosto e il 7 settembre. Perché è così importante mostrare i nostri cortometraggi e lungometraggi in una mostra come questa? Perché così potrà essere visto da un pubblico eterogeneo, proveniente dai quattro angoli del mondo, e sarà in contatto con alcune delle ultime tendenze brasiliane. Coloro che non vengono visti non vengono nemmeno ricordati, vero? Essere ai festival più importanti è un bene per la nostra cinematografia anche dal punto di vista aziendale, perché la comparsa di alcuni film tende ad attirare altri film a eventi simili. A Venezia le nostre produzioni concorreranno per il Leone d’Oro, saranno esposte in mostre parallele competitive e non competitive, oltre ad essere presenti anche per quanto riguarda l’interattività e la realtà virtuale. Controlla qui sotto i film brasiliani che verranno proiettati 81a Mostra del Cinema di Venezia.
Per saperne di più
– Sono ancora qui :: Un nuovo film di Walter Salles è stato selezionato per la Mostra del Cinema di Venezia 2024
– Festival Gramado 2024 :: Oeste Outra Vez vince il Premio Quiquito per il miglior film
– Premio BrLab al Locarno Film Festival 2024
Concorso per il Leone d’Oro
Sì, avremo un rappresentante tra i concorrenti per ottenere il premio massimo. Sono ancora qui (2024), film drammatico diretto da Walter Salles, tratto dall’omonimo libro di Marcelo Rubens Paiva, uscito nelle sale nel 2015, e concorrerà per il Leone d’Oro. Il film è ambientato a Rio de Janeiro all’inizio degli anni ’70 e i suoi protagonisti sono la famiglia Paiva: il padre Rubens, la madre Eunice e i loro cinque figli. Vivono in una casa in affitto di fronte alla spiaggia, con le porte aperte agli amici. L’amore per la musica e la conversazione, l’umorismo e l’affetto che condividono sono le loro forme nascoste di resistenza all’oppressione che incombe sul paese. Un giorno, saranno sottoposti a un atto violento e arbitrario che cambierà per sempre la loro storia. Con Fernanda Torres, Silton Melo e Fernanda Montenegro, il film comprende anche Valentina Herzage, Antonio Saboya, Kayo Horowitz, Charles Frakes, Daniel Dantas, Karla Ribas, Telmo Fernandez, Lorenelson Vladmir, Camila Mardella, Dan Stuhlbach, Maeve Jenkings e Humberto. Carao. Marjorie Estiano.
Mostra delle Giornate degli Autori
Selezionato per la Mostra delle Giornate degli Autori, Manas (2024), primo lungometraggio della regista Marianna Brennand, con Marciel. Una ragazza di 13 anni, nata a Ilha do Marajó (Pennsylvania), inizia a rendersi conto che il futuro non le riserva molte opzioni. Intrappolata dalla rassegnazione di sua madre e spinta dall’idealizzazione del carattere della sua defunta sorella, Marcelle decide di affrontare la macchina violenta che governa la sua famiglia e le donne nella sua comunità. Jamili Correa, Fátima Macedo, Romulo Braga e Dera Paes fanno parte del cast.
Un altro film dal DNA brasiliano, che in realtà è una coproduzione tra Brasile e Colombia, e che sarà presente anche alle Giornate degli Autori, è il documentario Spirito del deserto (2024), di Mónica Taboada Tapia. Il film segue Georgina, una donna transgender del gruppo etnico Wayúu ai margini della sua comunità. Ha deciso di ottenere la sua carta d’identità e riconnettersi con la sua comunità e famiglia, dopo la violenza causata dai suoi vicini che non accettavano una donna trans indigena che vivesse nella loro stessa zona.
Visualizza i potenziali clienti
Il cortometraggio Mia madre è una mucca (2024), diretto da Moara Passoni, è stato annunciato martedì 20 come membro competitivo della Galleria Orizzonti, dedicato ai nuovi registi, oltre a mostrare le ultime tendenze estetiche e narrative. Il film è ambientato in una terra in fiamme, dove interpreti il ruolo della giovane eroina Mia, che si ritrova abbandonata dalla madre all’età di undici anni e la sua vita è in pericolo su un autobus diretto al Pantanal. Avendo bisogno di abituarsi alle differenze della realtà nella fattoria della zia, lontana dalla grande città e con gli incendi sempre più vicini, la ragazza fa amicizia con una mucca condannata al macello, e questo le fa percepire i cambiamenti fisici che sta attraversando il suo corpo. Durante la pubertà. Il cortometraggio presenta Luisa Bastos, Helena Albergaria, Amorosa Nou, Ana Carolina Gustazaki e Claudio Rodríguez da Silva.
Fuori concorso
Fine del mondo ai tropici (2024), diretto dalla regista brasiliana Petra Costa, sarà presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, ma in una proiezione speciale, fuori concorso. Infatti Moara Passoni, regista Mia madre è una mucca (2024), ha diretto alcune scene di questo documentario e ha collaborato alla sua sceneggiatura. Il documentario esamina la crescita del fondamentalismo religioso in Brasile, con un focus particolare sul periodo storico in cui convergono la pandemia di COVID-10 e la presidenza del politico di estrema destra Jair Bolsonaro. Come nel caso del suo film precedente, candidato all’Oscar Democrazia rotariana (2019), Pietra Costa promette di far luce sulle ferite che restano aperte nel nostro recente panorama politico.
Realtà classica e virtuale
Classico A Hora ea Vez di Augusto Matraga (1965) sarà presentato in pompa magna nella sezione Classici di Venezia, dedicata a presentare film considerati essenziali per la sua cinematografia. Nella trama, basata sull’omonimo libro di Guimaraes Rosa, senza un soldo, abbandonato dalla moglie e dalla figlia, ancora picchiato e dato per morto, Augusto Matraga viene ritrovato da una coppia. Diffidente e completamente cambiato, lascia il posto cinque anni dopo, ora un uomo timorato di Dio, finché il suo passato non decide di affrontarlo. Finalmente, 40 giorni senza sole (2024), scritto da João Carlos Furia, sarà il nostro rappresentante nella mostra di realtà virtuale immersiva. Il film parla delle perdite generazionali e di come affrontare il dolore. Dai un’occhiata alla sua presentazione al Festival del Cinema di Venezia 2024 qui sotto.
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Giornalista, professore universitario e critico cinematografico, membro di ABRACCINE (Associazione Brasiliana dei Critici Cinematografici). Ha tenuto corsi alla Darcy Ribeiro Film School/RJ, all’International Film Academy/RJ e in diverse unità Sesc/RJ. Ha partecipato come autore dei libri “Top 100 Brazil Films” (2016), “Brazilian Documentaries – 100 Essential Films” (2017), “Brazilian Animations – 100 Essential Films” (2018) e “Great Brazilian Cinema: 100 Essential Films” ( 2024). Editore Papo De Cinema.