[Atenção: Spoilers do segundo episódio de Loki a seguir]
Ad un certo punto nel secondo capitolo di Loki, Rilasciato oggi (16) all’alba, Dio della frode (Tom Hiddleston) C’è una grande idea per cercare di trovare una variante che dia mal di testa agli agenti AVT: se una persona la cerca attraverso vari eventi apocalittici o disastri naturali in cui sono separati dal proprio tempo, senza paura di ripercussioni, tutti intorno a presto morire.
Per testare la teoria, gli agenti Loki e Mobius (Owen Wilson) Vai al 79 d.C. e visita la città italiana di Pompei pochi minuti prima dell’eruzione del Vesuvio. La catastrofe che si verificò distrusse tutti i suoi abitanti e seppellì la città in uno strato di cenere vulcanica di 4-6 metri.
Oggi Pompei è un importante parco archeologico e una popolare attrazione turistica in Italia. Questo perché la cenere vulcanica, quando scavata, ha lasciato intatte le strutture della città e ha rivelato un ritratto unico di come era la vita nell’Impero Romano in quel periodo: edifici spaziosi e lussuosi, decorazioni elaborate, mense, ristoranti e altro ancora.
Il lato peggiore di questa tradizione storica è che la cenere vulcanica “si scontrò” con molti civili a Pompei, lasciando molti luoghi in cui gli archeologi potevano utilizzare per creare calchi, molti dei quali morirono. Male, non è vero?
Bombay in TV…
Loki Tuttavia, questa non è stata la prima produzione a utilizzare il disastro di Pompei nella sua trama. Nel 2008, la serie Dr. Who Ha anche visitato la città italiana nell’episodio “I Fuochi di Pompei” (4×02), dove il Dottore (poi visse) David TennantE la sua compagna Donna (Caterina Tate) È arrivato sulla scena il giorno prima dell’eruzione e – ovviamente – ha scoperto che una razza di alieni stava cercando di invadere Pompei.
Nel tipico episodio delirante della serie, che presenta mostri di pietra e un tunnel che va dritto al cuore del Vesuvio, il Dottore e Donna riescono a salvare una famiglia dalla distruzione – lo scultore Cecilius, Pietro Kabaldi, Chi poi assumerà il ruolo di protagonista Dr. Who.
Niente cinema…
Sul grande schermo il racconto più seguito del disastro Bombay, 2014. Regia di Paolo W.S. Anderson (Dal franchising cittadino male), Avere un cast stellare in produzione Kid Harrington (Game of Thrones), Emily Browning (Sucker Punch), Kiefer Sutherland (24 ore) e Gary-Anne Moss (La matrice).
La trama mostra l’amore proibito tra una famiglia uccisa da un generale romano (Sutherland) e un gladiatore (Harrington) ossessionato dalla vendetta per la figlia solitaria del governatore della città (Browning). La competizione si scalda fino al culmine dell’avventura che si svolge proprio durante l’eruzione del Vesuvio – ma vi avvertiamo: qui in questa foto nessun dottore sembra salvare quel giorno.
…e nella musica!
Infine, per concludere il nostro giro mediatico, come ricordiamo uno dei più grandi successi pop-rock del 2013? “Bombay”, gruppo britannico Bastiglia, È stato direttamente ispirato dalla tragedia della città italiana.
Cantante e compositore Don Smith | Ho parlato con il sito web del testo della canzone Radio X: “Stavo leggendo un libro e ho visto immagini di corpi protetti da esplosioni. Era una figura oscura e potente, ma dopo l’evento, mi ha fatto pensare a quanto deve essere stato difficile per centinaia di persone farsi coinvolgere in quella situazione. Anni. La canzone è come una conversazione immaginaria tra queste due persone, di morte. Intrappolata in una posa triste“.
Quindi i versi: “I muri sono caduti / Amiamo la città / Nuvole grigie sulle montagne / Portano l’oscurità dall’alto / Ma se chiudi gli occhi / Non vedi che qualcosa è cambiato? / Se chiudi gli occhi / Non è così eri prima?“.