Da quando ha recitato 365 giornie Michel Moroni, nato a BitontoLa sua vita è cambiata. Nel film, l’attore dà vita a Massimo Torricelli, un gangster italiano, quando si innamora di Laura Bell (Anna Maria Cicluca) e rapimento. Tuttavia, il gangster le concede 365 giorni per innamorarsi di lui e, in caso contrario, è libera. Inoltre, la coppia ha recitato in diverse scene hot, che hanno reso il film uno dei più grandi successi di Netflix.
Come Michele Moroni, anche la sua città natale ha guadagnato importanza tra i fan dell’erotismo polacco. Questo perché la piccola città italiana è ricca di splendidi paesaggi e il luogo perfetto da visitare nel paese europeo. Inoltre, molti fan dell’artista vorrebbero saperne di più sul luogo che ha influenzato Morrone.
Con questo in mente, abbiamo creato una piccola guida sul Bitonto, in modo che gli appassionati del lavoro di Michele Morrone possano conoscerlo.
Incontra Bitonto, la città natale di Michel Moroni
Michelle Moroni è uno dei più grandi successi di oggi, tuttavia, i fan si interrogano ancora sulla sua vita privata. Ad esempio, l’attore dice poco sulle relazioni, se ha una ragazza o no, e la donna da cui è attratto. Di recente sono circolate voci su una relazione tra lui e Natasha Orbieska, una sexy attrice polacca. Entrambi però non si sono espressi e poco dopo le voci sono state smentite.
Tuttavia, lo stesso mistero accade con la sua famiglia, la vita privata. L’attore ne parla poco, ma ha già mostrato affetto per suo padre, sua madre e le sorelle, tra gli altri parenti sui social network. Nel caso di Bitonto, dove è nata Michelle Moroni, non ci sono commenti o record per la star, tuttavia i fan sono affascinati dal luogo.
Bitonto è un comune italiano della regione Puglia, provincia di Bari. Con poco più di 56.996 abitanti (dati 2003), il luogo si distingue per la sua architettura pittoresca, con antichi castelli e chiese. La meta è ideale per gli amanti della storia e dell’architettura, e soprattutto per gli amanti dell’arte del XII e XIII secolo.
una storia
La storia di Bitonto, città natale di Michel Moroni, è simile a quella di altre regioni d’Italia. Il sito fu inizialmente colonizzato dai greci, che chiamarono i locali Potontinoy. Con l’avvento dell’Impero Romano, il comune fu preso e chiamato Botone. Secondo una storia locale, Putoni proveniva da una delle province romane, l’Illirico. La città è circondata da grandi mura e la più antica, che si ritiene sia stata la prima ad essere costruita, risale al 4 a.C.
Dopo aver collaborato ad alcune guerre, il sito fu dedicato ai comuni romani. La cultura dell’impero si diffuse in tutto il luogo e ancora oggi si possono trovare segni di Roma nei suoi abitanti.
Durante il Medioevo, dopo la caduta dell’Impero Romano e il rafforzamento della Chiesa Cattolica in tutta la regione, Bitonto fu controllata da feudatari. Le loro terre furono divise tra famiglie e tali rimasero fino al XIII secolo. In questo periodo gli abitanti di Acquaviva Colicos, altro comune italiano, conquistarono Bitonto. Il comune fu per lungo tempo denominato Acquaviva delle Fonti. Le terre furono trasferite ad altri popoli, fino al 1552, i cittadini pagarono per la libertà della città.
Nel 1734 ebbe luogo la cosiddetta Battaglia di Bitonto, conflitto che ebbe luogo durante la guerra di Polonia. In questa battaglia, l’esercito spagnolo e austriaco combatterono per il possesso del sito. Gli spagnoli vinsero ei Borboni presero il controllo di Bitonto e Napoli. Solo nel 1928 l’area fu ceduta alla provincia di Bari, per poter tornare nuovamente in Italia.
Turismo a Bitonto
Bitonto è una cittadina cattolica con molte chiese e palazzi antichi. Il suo legame con la religione è molto forte, la principale attrazione turistica è la Cattedrale di Bitonto, conosciuta anche come Cattedrale di Santa Maria de Asuncion. Il posto è bellissimo, una chiesa alta con una bella vetrata in alto, oltre che una bella statua del santo situata al centro della piazza. Oltre alla cattedrale, la Basilica di San Nicolau è un altro luogo turistico popolare per religiosi o estimatori dell’architettura antica.
Per chi non è interessato alle chiese, i castelli della zona sono ottimi da visitare. Le modeste costruzioni, ma la loro incommensurabile bellezza, rendono la zona più interessante. Inoltre, è possibile chiedersi se Michel Moroni abbia visitato tali castelli a Bitonto. Due esempi sono il castello di Trane e il castello normanno-svevo.
Inoltre, è possibile visitare il teatro cittadino, il Teatro di Petroseli, il porto di Bari, Torreon Anguino, Chiesa del Crocheviso, tra i tanti altri luoghi che caratterizzano il luogo.
Città vicino a Bitonto, città natale di Michel Moroni
Oltre a Bitonto, città natale di Michele Moroni, la provincia di Bari permette di scoprire altri bei posti d’Italia. Esempi includono Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Altamura. Tutti questi comuni hanno la loro storia, caratteristiche e paesaggi unici che vale la pena esaminare da vicino.
Quindi, se sei un fan di Michele Morrone o semplicemente viaggi, scopri Bitonto e l’intera regione di Bari in Italia.
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Di Luisa Nascimento – Parla!