Oltre a programmare più di 50 film, molti dei quali in anteprima nazionale, il festival propone concerti, feste e tanti momenti gastronomici.
“Alla sua diciassettesima edizione, il festival raggiungerà un numero record di città del Portogallo, e sarà presente anche oltre confine in Angola, Mozambico, Capo Verde e in più di 20 città del Brasile, dopo essere diventato uno dei più importanti festival del cinema italiano più importanti e influenti a livello internazionale”, afferma Stefano Savio, Direttore Artistico del Festival del Cinema Italiano.
Prime mostre nazionali
Al Festival del Cinema Italiano il pubblico potrà scoprire alcuni dei film che saranno proiettati per la prima volta durante tutto l'anno nei cinema portoghesi, in una sezione intitolata Panorama. In apertura di questa diciassettesima edizione, il più grande successo al botteghino italiano del 2023 “Abbiamo ancora domani (C'è ancora domani)” di Paola Cortellisi, e conclude “Confidenza”, film che segna il ritorno del regista Daniele Lucchetti a… Il mondo del cinema. Un'opera del compositore italiano Domenico Starnoni, forse la sua opera più complessa e matura. L'attore Riccardo Scamarcio viene a Lisbona per presentare il film “L'ombra di Caravaggio”, dove ha recitato accanto a grandi star come Isabelle Huppert e Louis Garrel, in questo film diretto da Michele Placido, su uno dei più importanti pittori italiani.
Proiettato a Cannes e vincitore del Golden Globe italiano come miglior film, “Il rapimento” di Marco Bellocchio è un'opera potente avvolta in una veridicità cristiana che scuote le nozioni preconcette. Anche la regista Emma Dante è a Lisbona per presentare il suo ultimo lavoro, Misericordia, un toccante ritratto di una comunità di donne e delle loro lotte quotidiane in un mondo di disuguaglianza e violenza. Viene proiettato per la prima volta “Comandante” del regista Eduardo De Angelis, film di apertura dell'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e che suscitò grandi polemiche in Italia, che racconta la storia di un capitano di sottomarino durante l'era fascista di Mussolini. Nel nostro Paese, in una sessione alla quale ha partecipato lo sceneggiatore Sandro Veronesi. Questa sezione comprende anche “Bohemian” di Peter Wenceslas, un film biografico sulla vita, l'arte e l'amore del compositore ceco Józef Mysljevicek, una figura di spicco della musica del XVIII secolo, e “Romance”, la commedia di quest'anno. Scritto, diretto e interpretato da Pilar Fogliatti.
Il più grande successo al botteghino in Italia nel 2023 è il film di apertura del festival
“C'è ancora domani” di Paola Cortellisi è il film d'apertura della 17esima edizione del Festival del Cinema Italiano, che sarà presentato in anteprima nazionale il 12 aprile alle 21.30, al Cinema São Jorge . Il film si distingue non solo per essere stato un enorme successo al botteghino nel 2023 in Italia, superando addirittura il blockbuster “Barbie”, ma anche per essere un'opera intima e potente, che tratta il ruolo delle donne nella democrazia con grande profondità e sensibilità. “We Still Have Tomorrow (C'è ancora domani)” è attualmente il nono film più visto di tutti i tempi in Italia e la cantante Lady Gaga ha già espresso interesse a rifare il film in Nord America. In Portogallo, quest'opera sarà proiettata nelle sale il 9 maggio.
Sei i film in concorso
Sono sei i film in concorso alla 17esima edizione del Festival del Cinema Italiano: “Enea”, in anteprima simultanea, diretto da Pietro Castellitto e proiettato a Lisbona dalla protagonista, Benedetta Porcaroli. “Disco Boy” di Giacomo Abbruzzese, il film che ha vinto l'Orso d'Argento per il miglior contributo artistico al Festival di Berlino; “Una sterminata domenica” di Alain Baroni; “El Paraiso”, diretto da Enrico Maria Artali, ha vinto il premio come Miglior Attrice e Miglior Sceneggiatura e ha vinto il Premio Cinema Giovane nella sezione Orizzonte della Mostra del Cinema di Venezia; “Felicità” di Michaela Ramazzotti, vincitore del Premio del Pubblico nella sezione Orizzonti Extra alla Mostra del Cinema di Venezia e “Stranizza d'amuri” di Giuseppe Fiorello, vincitore come Miglior Atto Primo ai Golden Globe italiani. In anteprima al Festival del Cinema Italiano anche “Disco Boy”, “Una sterminata domenica” e “Stranizza d’amuri”.
Sessioni private
Questa categoria esporrà film emblematici come “Milan – The Inside Story of Italian Fashion”, un documentario di John Maggio, ambientato nella capitale italiana della moda e che racconta l'emergere della moda italiana e la sua ascesa come fenomeno globale. Questo attraverso un cast lussuoso: Helen Mirren, Sharon Stone, Samuel L. Jackson, Frances McDormand, Tom Ford, Gianni Versace, Giorgio Armani.
Mostra retrospettiva “The Other 25 April / L'altro 25 Aprile” alla Cinemateca Portuguesa
Nell'anno che commemora il 50° anniversario del 25 aprile 1974, momento indimenticabile della storia portoghese, Festa do Cinema Italiano collabora con Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema per programmare una mostra retrospettiva dal titolo “L'altro 25° giorno”. “L'altro 25 Aprile”, che si propone di celebrare la Festa della Liberazione dell'Italia, ovvero il 25 aprile 1945, data che segnò la fine del fascismo di Mussolini e la fine dell'occupazione nazista.
Così, dall'1 al 26 aprile, saranno programmate 10 opere italiane di decenni diversi, che tra finzione e documentario mirano a riflettere sulle conquiste democratiche dell'Italia e a celebrare i valori di libertà e resistenza: “Roma città aperta )” (1945) di Roberto Rossellini, “Gli sbandati” (1955) di Francesco Maselli, “C'eravamo tanto amati” (1974) di Ettore Scola, “La vita è difficile (Una vita difficile)” ( 1961) di Dino Risi, “Una “Questione privata” (2017) di Paolo Taviani, “Inês deve morire (L'Agnese va a morire)” (1976) di Giuliano Montaldo; “Il Sorge Ancora” (1946) di Aldo Vergano , e i documentari “La donna nella resistenza” (1965) di Liliana Cavani e “All'armi siam fascisti” (1962) di Cecilia Mangini, Lino del Fra e Lino Micciche, ed infine “Il Conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci.
Corso senza censure al Cine-Teatro Turim e al Cinema Fernando Lopes
Negli anni successivi al 25 aprile e alla fine della censura in Portogallo, molti film italiani hanno conquistato il pubblico e lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo. Tra queste opere memorabili spiccano: La gente brutta, i maiali e il male (1976), di Ettore Scola, che offre una visione cruda e realistica della vita in una famiglia disadattata a Roma; Profondo Rosso (1975) di Dario Argento, horror psicologico acclamato a livello internazionale; “Il salone di Kitty” (1976), di Tinto Brass; E “Malaysia” (1973) del regista Salvatore Samperi, un controverso dramma di successo al botteghino che esplorava la complessità delle relazioni umane e del sesso.
I nostri ospiti a Lisbona
L'attrice Yasmine Trinca, una delle attrici italiane più importanti della sua generazione, arriva a Lisbona per presentare il film “La Nouvelle Femme” dove interpreta il ruolo della maestra Maria Montessori e la serie TV di grande successo in Italia, “La Storia”. tratto dal libro di Elsa Morante e diretto da Francesca Archibugi. L'attore Riccardo Scamarcio interpreta Caravaggio nel film diretto da Michele Placido e recita accanto a Isabelle Huppert e Louis Garrel. In “L'ombra di Caravaggio”, lo spettatore approfondisce l'essenza di questa icona magnifica e universale, dove genio e disciplina si uniscono per creare un personaggio immortale. Una delle registe più importanti del panorama artistico italiano e internazionale, Emma Dante, ha vissuto un percorso straordinario come regista. Così, a Lisbona presenterà la prima del suo ultimo lavoro, “Misericordia”, un ritratto toccante di una comunità di donne e delle loro lotte quotidiane in un mondo di disuguaglianza e violenza. Benedetta Porcaroli, l'attrice diventata una delle più grandi scoperte del cinema italiano contemporaneo, ci raggiunge a Lisbona per presentare “Enea” e “Vangelo Secondo Maria”. L'attrice, stella cadente della Berlinale, è diventata nota dopo aver interpretato Chiara nella serie Netflix “Baby” e sarà la prossima Angelica nella prossima serie “Gattopardo”, oltre ad aver già lavorato con molti grandi registi italiani. Alla sua giovane età.
Tra i protagonisti del festival ci sarà lo scrittore Sandro Veronese, autore di opere di grande successo anche in Portogallo come “O Colibri” e “Caos Calmo”.
Musicisti italiani emblematici in Portogallo
Il 19 aprile, al Cinema São Jorge, Massimo Zamboni, figura imprescindibile del punk italiano e fondatore dei gruppi CCCP e CSI, presenta uno spettacolo accompagnato da ospiti, canzoni e letture, in italiano e portoghese, per riflettere su due date simboliche sinonimo della rivoluzione in Italia e Portogallo: 25 aprile 1945 e 1974.
Il festival presenta un film che lo vede protagonista e accoglie il duo Colapesce Dimartino, che ha ottenuto un grande successo al Festival di Sanremo ed è una delle band italiane emergenti più famose del momento. A “La Primavera della mia vita” seguiranno una conversazione e un incontro audio-musicale. Il film è un viaggio on the road che racconta la storia romantica di due amici con un passato musicale condiviso e un futuro ancora da scrivere.
A scandire il ritmo della cerimonia di apertura sarà Napoli Segreta, responsabile del progetto NU GENEA e già presente in festival come Paredes de Coura e MEO Kalorama, che il 13 aprile al Musicbox di Lisbona presenterà un viaggio musicale attraverso il sound della scena napoletana, con una varietà di generi che fondono soul e disco: funk, blues, wave, afro-bear e boogie, con testi in dialetto napoletano e riff e cover inaspettati.
La Ruta dos Saporiz è tornata
Il meglio dell'Italia passa anche dalla sua gastronomia! Rota dos Sabores, in collaborazione con Dig-in, torna e si compone di 40 ristoranti, 6 spazi di tapas e 5 gelaterie, un viaggio alla scoperta dei luoghi che gli italiani che vivono a Lisbona amano mangiare e che creano un autentico sapore italiano. Un'esperienza culinaria nella capitale portoghese è possibile.
Il Festival del Cinema Italiano è il più importante evento in Portogallo dedicato alla cultura italiana ed è organizzato dall'associazione Il Sorpasso con il sostegno del Comune di Lisbona, dell'Ambasciata italiana, dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e di Cinecittà. Quest'anno il festival include TV CINE, Mapei, GROM e Generali Tranquilidade come sponsor, PLMJ e Fundação PLMJ come sponsor, ed è supportato anche da Mano a Mano (il ristorante ufficiale) e dall'Hotel Dom Pedro Lisboa (l'hotel ufficiale).