Tra i tanti siti religiosi storici visitati in Europa, la città di Fatima in Portogallo rimane una delle più frequentate da cattolici e credenti di tutto il mondo, nei loro viaggi religiosi. Per chi non conoscesse questa storia, lì, nel 1917, tre bambini che pascolavano le pecore, in un campo aperto a Coimbra, ebbero una visione celeste della Vergine Maria, interpretata dall’attrice portoghese. Joanna Ribeiro, è famoso per aver partecipato a L’uomo che uccise Don Chisciotte, a partire dal Terry Gilliam. Secondo i ragazzi, l’apparizione avvenne al santo vestito di bianco e scalzo. Anni dopo, questo incontro fu considerato un miracolo dalla Chiesa cattolica, e di solito viene ricordato decenni dopo.
Anche in questo incontro, la figlia maggiore, Lucia (Stephanie Gill), era la principale destinataria dei consigli della santa, avendo la funzione di portare la pace alla popolazione in tempo di conflitto nel luogo in cui viveva. Qualcosa di fondamentale per il periodo di grande tumulto, poiché il Portogallo è recentemente diventato una repubblica dopo la rivoluzione e il paese è stato completamente assorbito nel mezzo della prima guerra mondiale, con molti giovani che morivano in battaglia. Il sindaco ha persino letto i loro nomi in una piazza pubblica per far conoscere alle famiglie. Con lo scopo di andare avanti per loro, Lucia dice che la Vergine Maria apparirà una volta al mese in questo luogo, proprio per il fatto che molte persone si sono radunate lì in futuro.
Tuttavia, anche le famiglie che hanno cercato di nascondere la cosa, quando la gente ha appreso delle visioni, c’è stata opposizione da parte della madre di Lucia in quel momento (Lucia Muniz(alla chiesa di Padre Ferreira)Joaquim de Almeida(o anche il sindaco Arthur)Goran Viznjik). Ignorando ogni conflitto, Lucia prosegue con fermezza la sua missione scaturita dall’evento straordinario, e man mano che la notizia si diffonde per la città, iniziano ad arrivare fedeli per vedere la ragazza che ha potuto parlare alla Vergine ed essere così benedetta, sebbene solo Lucia possa vedere il Santo.
Complotto Fatima: la storia di un miracolo Segue quindi le narrazioni storiche che abbiamo oggi attraverso flashback punteggiati da scene avvenute nel 1989, con il professor Nichols, che si anima per Harvey Keitel che non ha partecipato dalla sua partecipazione a irlandesi (2019), che ha intervistato in un convento l’ormai anziana suora Lucia (quella vera è morta nel 2005 all’età di 97 anni), interpretata nella sua versione adulta dalla sempre sorprendente Sonia Braga. La conversazione non è divertente come quella che ci vediamo dentro I genitori devono (2019), ma solleva una curiosa polemica perché i due punti di vista sono molto diversi per quanto riguarda la religione, sebbene mantengano il rispetto reciproco.
Divertiti a guardare:
Esteticamente, il film tenta di distinguere tra le due epoche attraverso sfumature diverse. Mentre il presente è più vivace e diffidente nei confronti del soggetto, al passato si contrappone un semi-seppia con una sfumatura rosa, che conferisce una sorta di aura magica. E in questa clip, l’azione accade davvero, con gli attori più esperti che mantengono il ritmo e l’attore europeo principale che esegue le azioni per muovere la narrazione. visivamente Fatema È anche un capolavoro. Fotografia del regista italiano Marco Pontecorvo Riuscì a creare schemi che ricordano i dipinti rinascimentali – e per chi non ha ancora associato il nome alla figura, Marco è figlio di Jello PontecorvoDirettore del Classico Italo-Algerino Battaglia d’Algeria (1966), opera fortemente influenzata dal movimento neorealista.
Forse la credibilità dei diversi movimenti, soprattutto quelli con più dialoghi, sta crollando, perché la lingua scelta è interamente inglese, poiché abbiamo notato alcuni attori che interpretano personaggi della stessa regione con dialetti diversi, alcuni con accento americano e altri per l’Europa. Mentre parliamo, da un punto di vista visivo, Fatema È molto bello, ma il momento magico della visione è ostacolato da uno spettacolo digitale scadente, a cui si potrebbe pensare meglio. Allo stesso modo, sebbene tenti di trasmettere le storie in un modo più “realistico”, è chiaramente un film rivolto a un pubblico specifico e desideroso di comprendere il contesto e il significato di quella storia. una cosa è vera, Fatema È un affare di quello che pretende di essere.
Assicurati di guardare: