In un messaggio diretto alla Polonia, la Russia di Vladimir Putin ha effettuato il suo più grande attacco missilistico a lungo raggio contro obiettivi nell’Ucraina occidentale da quando ha invaso il paese vicino quasi un anno e mezzo fa.
E la regione, che secondo Putin era priva di prove, era nel mirino dell’intervento di Varsavia per la vicinanza ei legami storici con il Paese della Nato. [aliança militar ocidental]È stato girato all’alba di martedì (15), il giorno in cui i polacchi terranno la più grande parata delle loro forze armate da quando erano subordinati all’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.
Almeno 28 missili cruise sono stati lanciati in una notte di frenetico movimento sui social ucraini, che alle 3:00 (21:00 a Brasilia) hanno avvertito che in Russia era in volo un numero record di bombardieri strategici: 16 Tu-95MS Decollarono 2 Tu-22M3 e 1 Tu-160, il modello più grande e pesante al mondo, usato raramente in guerra.
Questi velivoli, provenienti dalla regione del Caspio, a circa 2.000 km a ovest dell’Ucraina, hanno lanciato missili della famiglia Kh-101. Missili Kalibr sono stati lanciati anche da fregate nel Mar Nero. I modelli subsonici, invece, sono più facilmente intercettabili: si dice che Kiev ne abbia distrutti 16 su 28.
Ma quelli che sono caduti hanno causato gravi danni a Lviv, la città più grande della regione, e tre persone sono rimaste uccise in una fabbrica SKF a marchio svedese a Lutsk, 150 chilometri a nord-est. Altri attacchi sono avvenuti in Ucraina, ma la maggior parte di essi si è concentrata in quella regione al confine con la Polonia, lontana dal principale fronte di battaglia nell’est e nel sud del Paese, dove continua la controffensiva di Kiev.
La data non è stata scelta a caso. Questo martedì, la Polonia celebrerà la Giornata delle forze armate con una dimostrazione di forza: 2.000 soldati dalla Polonia e da altri paesi della NATO sfileranno insieme ai carri armati M1A1 Abrams americani appena acquistati e ai carri armati sudcoreani K2 Black Panther. Saranno presenti anche i lanciamissili statunitensi HIMARS e Patriot usati in Ucraina, oltre a 92 aerei ed elicotteri.
“Questa parata sarà diversa dalle parate precedenti. Saremo in grado di mostrare fino a che punto sta procedendo il processo di modernizzazione dell’esercito polacco”, ha dichiarato domenica (13) il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak. Il Paese ha accelerato la sua spesa militare e ha promesso di spendere quest’anno il 4% del suo prodotto interno lordo nel settore, la cifra più alta della NATO, che raccomanda non meno del 2% come obiettivo.
C’è anche il simbolismo. La giornata commemora il 103° anniversario della vittoria della Polonia sull’Unione Sovietica nella battaglia di Varsavia, che mantenne il paese indipendente fino a quando non fu rotto dai dittatori Joseph Stalin e Adolf Hitler in un patto segreto nel 1939, prima dell’inizio della seconda guerra mondiale.
Dopo la vittoria degli Alleati nella guerra, nel 1945, il Paese fu in prima linea nel conflitto tra Mosca e l’Occidente, e infine sotto il controllo dei comunisti alleati di Mosca. Il Regno Unito ha proposto di incorporare alla Polonia le terre dell’attuale Ucraina, compresa Leopoli, che nel corso dei secoli è stata sotto il controllo di Varsavia in tempi diversi: questa è l’origine delle affermazioni di Putin.
Stalin rifiutò e alla fine i polacchi persero circa il 20% del loro territorio prebellico, con la cosiddetta linea Curzon che segnava i loro confini con la Bielorussia sovietica e l’Ucraina. Il governo polacco finì per diventare uno dei principali satelliti comunisti nell’Europa orientale, fungendo da zona cuscinetto tra la NATO e l’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, un ruolo strategico che Putin vede per Kiev.
Dopo la caduta del comunismo locale nel 1989, la Polonia dieci anni dopo divenne uno dei membri più combattivi della NATO. È stato il primo paese a fornire aerei da combattimento all’Ucraina, i vecchi modelli MiG-29 sovietici.
E’ in aperto conflitto con la Bielorussia, dittatura alleata del Cremlino, temendo l’infiltrazione di mercenari russi dal riparato Wagner Group dopo la fallita ribellione contro la leadership militare di Putin. Rivendica la presenza di armi nucleari statunitensi nel suo territorio per contrastare l’installazione della stessa arma da parte dei russi nel paese vicino.
Infine, c’è una componente interna nel mostrare i muscoli dell’esercito polacco: il partito Legge e Giustizia (Diritto e Giustizia, acronimo locale) parteciperà alle elezioni parlamentari il 15 ottobre e cercherà di mantenere il potere che detiene dal 2015. Utilizzare la spesa militare per fini politici, alimentando la crisi con Russia e Bielorussia come mezzo per mobilitare sostegno. Il Partito Legge e Giustizia, nazionalista di destra, ha promosso riforme autoritarie che gli sono valse critiche nell’Unione Europea, di cui fa parte.