Il Presidente ha parlato con agenzie internazionali tra cui l’ANSA
6 giugno
2024
– 12:42
(Aggiornato alle 12:51)
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato mercoledì (5) che il suo paese non attaccherà gli stati membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), ma potrà fornire missili ad altri paesi che lo faranno. Questa misura arriva in risposta alla possibile approvazione da parte della NATO dell’Ucraina all’uso di missili forniti dall’Occidente per attaccare il territorio russo.
Queste dichiarazioni sono arrivate in un’intervista ad alcune delle principali agenzie di stampa del mondo, tra cui l’Agenzia Italiana di Stampa (ANSA).
Il leader ha affermato che la reazione potrebbe essere quella di fornire le stesse armi “alle aree del mondo in cui verranno lanciati attacchi sensibili contro i siti dei paesi che forniscono armi all’Ucraina”, il che potrebbe portare a “problemi molto seri”.
Ha sottolineato: “Hai inventato che la Russia vuole attaccare la NATO. Sei completamente pazzo? Ottuso come questo tavolo? Chi l’ha inventato? Questa è una sciocchezza, una bugia. Guarda il nostro potenziale e il potenziale della NATO. La Russia non ha ambizioni imperiali”.
Ha anche affermato che sul territorio ucraino sono già presenti addestratori militari occidentali: “Purtroppo registrano perdite. Ma gli Stati Uniti e i paesi europei preferiscono tacere”. Secondo il presidente, l’Ucraina “perde 50.000 soldati al mese”, mentre le perdite russe sono “molte volte inferiori”. Ha aggiunto che attualmente ci sono 1.348 prigionieri russi in Ucraina e 6.465 prigionieri ucraini in Russia.
In risposta a una domanda sui rischi di un possibile conflitto nucleare, Putin ha affermato che la Russia ha una dottrina nucleare che prevede la possibilità di utilizzare tutti i mezzi per rispondere ad azioni “che minacciano la sovranità e l’integrità territoriale”.
Riguardo al ruolo degli Stati Uniti nel conflitto, il leader di Mosca ha detto: “Non stanno combattendo per l’Ucraina, ma per la loro leadership nel mondo, ed è per questo che non vogliono che la Russia vinca”. Ha aggiunto che se il Paese smettesse di fornire armi all’Ucraina, “il conflitto finirebbe entro due o tre mesi al massimo”.
Si è anche rivolto alle elezioni del Parlamento europeo che si terranno fino a domenica prossima (9), negando le accuse secondo cui la Russia sta diffondendo disinformazione nel continente.
“L’unica cosa che fanno i nostri media è trasmettere il punto di vista della Russia. La questione non è se qualcuno stia perseguendo una politica malvagia contro l’Unione europea, ma piuttosto a quale paese le autorità europee hanno ridotto la loro sfera sociale cercare qualcuno da incolpare. “Fuori, è necessario analizzare se stessi.”
Ha anche detto che la posizione dell’Italia nei confronti della Russia è “più conservatrice rispetto ad altri Paesi europei”: “La russofobia dei cavernicoli non è diffusa in Italia e ne teniamo conto. Speriamo che quando la situazione in Ucraina si sarà stabilizzata, potremo per ripristinare i rapporti. “Con l’Italia più velocemente che con qualsiasi altro Paese.”
Putin ha toccato anche il conflitto in Medio Oriente, affermando che “quello che sta accadendo a Gaza non sembra una guerra, ma piuttosto un completo annientamento della popolazione civile”.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato giovedì (6) che Putin “non è una persona rispettabile”.
“Conosco Putin da 40 anni e da 40 anni mi preoccupa. Non è una brava persona. È un dittatore e sta lottando per tenere unito il suo Paese mentre continua questo attacco all’Ucraina”, ha detto .
Riguardo all’autorizzazione concessa a Kiev di utilizzare armi americane in Russia, ha spiegato: “Non si tratta di fornire armi per colpire Mosca e il Cremlino è autorizzato a colpire le zone vicine al confine”. .