Studi recenti hanno spesso documentato un’associazione tra l’aspetto e la gravità dei tumori sensibili agli ormoni, come il cancro al seno e alla tiroide, e gli inquinanti ambientali. Questo segna il punto di partenza per Asteroid, un nuovo progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) nell’ambito del cosiddetto Prin 2020 e valutato Best Project (primo classificato nel segmento ERC LS3). Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori di diverse università con competenze complementari e interdisciplinari. Il coordinatore è Michelle Melilla, Responsabile di Oncologia Clinica, Dipartimento di Medicina, Università di Verona, che metterà a disposizione le sue competenze negli studi clinici e traslazionali del cancro al seno, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli. L’Università di Siena contribuirà con Maria Grazia Castagna del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze allo studio clinico del cancro della tiroide. L’Università di Roma Tor Vergata lavorerà con Roberto Pai del Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale per sviluppare e caratterizzare modelli preclinici dei due tumori per analizzare gli effetti degli inquinanti ambientali e dei loro bersagli molecolari per identificare nuove strategie terapeutiche. Silvia Migliacchio, del Dipartimento di Cinetica e Salute Umana dell’Università degli Studi di Roma, Foro Italiano, si occuperà dell’impatto dell’ambiente e dello stile di vita, con particolare attenzione agli aspetti nutrizionali e all’attività fisica. Sapienza Università di Roma con Elisabetta Ferretti del Dipartimento di Medicina Sperimentale – il dipartimento che ha ricevuto altre 6 borse nello stesso concorso – coordinerà l’analisi di nuovi biomarcatori circolanti e la caratterizzazione molecolare e cellulare mediante tecniche “omiche”, entrambe precliniche. Modelli e campioni clinici. Lo studio “Interazioni genetiche/ambientali nel cancro al seno e alla tiroide: definizione del ruolo biologico, azione dei fattori endocrini e stile di vita per lo sviluppo di interventi terapeutici/preventivi razionali (asteroidi)” indagherà la complessa interazione tra geni e ambiente in questi due tumori . La ricerca inizierà con un’analisi proattiva e proattiva dei pazienti con questi tumori, in cui verranno evidenziate le associazioni tra gli aspetti genetici di ciascun tumore e lo stile di vita dei pazienti. Verranno inoltre identificati i problemi molecolari ambientali dell’azione degli inquinanti in modelli preclinici di diversi tipi di tumore. Sulla base dei risultati ottenuti, per i pazienti con questi tumori saranno testati i risultati di un intervento strutturato sullo stile di vita incentrato su appropriati consigli nutrizionali e sull’esercizio fisico.