La Pro-Amazzonia Public Advocacy investirà 150 milioni di R$ dalle risorse del Fondo Nazionale per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico (FNDCT) nella creazione di centri avanzati in aree strategiche per lo sviluppo sostenibile della regione amazzonica. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 9 settembre e i risultati saranno annunciati il 29 ottobre.
Pro-Amazônia è uno dei dieci programmi strategici approvati dal Consiglio di amministrazione della FNDCT per il 2024 e il suo obiettivo principale è sostenere o creare centri di ricerca avanzati, in cooperazione tra istituzioni che lavorano per espandere la conoscenza scientifica nella regione amazzonica legale, aumentare la formazione risorse umane e migliorare le infrastrutture scientifiche e tecnologiche esistenti e ridurre le disparità regionali, coordinate dalle istituzioni legali di scienza, tecnologia e innovazione (TIC) nella regione amazzonica.
L’area legale dell’Amazzonia è di 5.217.423 chilometri quadrati, pari al 61% del territorio brasiliano. Oltre a comprendere l’intero bioma amazzonico brasiliano, contiene anche il 20% del bioma del Cerrado e parte del bioma del Mato Grosso Pantanal. Comprende gli interi stati di Acre, Amapa, Amazonas, Mato Grosso, Pará, Rondonia, Roraima, Tocantins e parte dello stato di Maranhão. Nonostante la sua ampia estensione territoriale, la regione conta una popolazione di soli 21.056.532 abitanti, il 12,4% della popolazione nazionale e la densità demografica più bassa del Paese (circa 4 abitanti per chilometro quadrato). Secondo un censimento, nei nove stati risiede il 55,9% della popolazione indigena brasiliana, ovvero circa 250.000 persone. Fonasa.
Il bando individua 10 temi progettuali strategici: ripristino degli ecosistemi nella regione amazzonica; Biotecnologia. Generazione di energia rinnovabile. sistemi alimentari sostenibili; Adattamento e mitigazione del cambiamento climatico; istruzione, cultura, persone e saperi tradizionali; Gestione delle risorse idriche; Studi sull’estuario del Rio delle Amazzoni; Salute legale degli abitanti della regione amazzonica; e tecnologie sociali.
Nel bando si precisa che il coordinamento della rete deve essere necessariamente realizzato da un’istituzione con sede nella regione amazzonica legale, e che è auspicabile che almeno altre tre istituzioni della regione amazzonica collaborino a ciascun progetto. Si prevede inoltre di incoraggiare la cooperazione tra istituzioni e ricercatori nella regione legale dell’Amazzonia su un tema di ricerca comune, migliorare le conoscenze esistenti e promuovere soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile nella regione.
I centri avanzati nella rete di collaborazione devono condurre ricerche interdisciplinari, con stretti rapporti con corsi di laurea, aziende e società civile. La ricerca risultante dovrebbe distinguersi non solo per la sua eccellenza, ma anche per lo sviluppo e l’applicazione di strategie, nelle sue aree di conoscenza, per preparare l’Amazzonia legale alle esigenze future.
L’avviso contiene due linee di investimento: la prima linea, rivolta a gruppi di ricerca emergenti, con investimenti che vanno da R$ 500.000 a R$ 5 milioni per progetto, per un totale fino a R$ 30 milioni; La seconda linea, rivolta a gruppi consolidati, con investimenti che vanno da 15 milioni di R$ a 15 milioni di R$, per un totale fino a 120 milioni di R$.
Dell’importo totale investito nel bando, 60 milioni di R$ sono stati stanziati per pagare le risorse finanziarie, 45 milioni di R$ per pagare le risorse in conto capitale e 45 milioni di R$ per pagare le borse di studio.
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Fonte: CNPq