Come abbiamo visto, sono circa 110mila i brasiliani in tutto il Paese che aspettano ancora la cittadinanza italiana Portale PANROTAS Recentemente. Ma sapevate che la ricerca della doppia cittadinanza a San Paolo può richiedere più di 15 anni? Lo rende noto Nostrali Cittadania Italiana in una nota al mercato.
Circa 30 milioni di brasiliani hanno diritto a questo beneficio, che ha causato code interminabili alle ambasciate. D’altro canto, secondo la società, le ambasciate non rispettano il termine previsto dalla legge italiana, che prevede 720 giorni per ottemperare alle richieste, il che significa che ci vogliono 15 anni perché il processo venga approvato.
“Il riconoscimento della cittadinanza italiana è un processo legale molto burocratico e dettagliato che comporta molti dettagli tecnici per riuscire”
David Mancini, direttore di Nostrali Cittadania Italiana
Quali sono le fasi del processo consolare?
- Il richiedente deve inserirsi nella lista d’attesa presso l’ambasciata italiana che copre la sua città;
- Dato che la coda è molto lunga, è consigliabile preparare i documenti richiesti solo in prossimità della data prevista per la convocazione del Consolato italiano;
- Al tuo turno, tutte le traduzioni dei documenti dovranno essere giurate e apostillate da un notaio certificato;
- Successivamente i documenti verranno consegnati all’ambasciata e avrà inizio il processo di valutazione;
- Dopo l’analisi, l’Ambasciata comunicherà l’approvazione o la necessità di revisioni o consolidamenti;
- Una volta completata e approvata la procedura, il richiedente verrà riconosciuto cittadino italiano e avrà diritto al rilascio del passaporto.
Le ambasciate non sono in grado di soddisfare la domanda
In Brasile sono presenti sei ambasciate oltre all’ambasciata italiana (Brasilia-DF), distribuite in alcune delle principali capitali (San Paolo-SP, Rio de Janeiro-RJ, Curitiba-PR, Porto Alegre-RS, Belo). Horizonte-MG e Recife-PE). Ogni ambasciata serve una giurisdizione specifica.
La legge italiana stabilisce 720 giorni per ottemperare alle richieste. Tuttavia, questa scadenza non è stata rispettata. Oltre all’attesa per l’appuntamento, dopo questa fase di presentazione dei documenti, possono trascorrere altri due anni prima che il processo venga approvato.
A San Paolo si parla di persone che aspettano da più di 15 anni per ottenere un appuntamento. A Rio de Janeiro l’attesa può arrivare fino a 10 anni. In altre città il lasso di tempo è leggermente più breve, ma non inferiore a un decennio.
Le ambasciate segnalano problemi operativi. La capacità di elaborazione degli ordini è limitata da una manodopera inadeguata e da infrastrutture inadeguate in tutto il paese. Inoltre, la pandemia ha peggiorato la situazione poiché le ambasciate sono state temporaneamente chiuse e molti servizi sospesi.
I canali giudiziari o amministrativi sono veloci in Italia
Di fronte alle difficoltà e alle lunghe attese del processo consolare, molti discendenti di italiani cercano alternative rapide ed efficienti per ottenere la cittadinanza italiana.
- UN Percorso amministrativo Molto attivo. Tuttavia, questo processo è condotto privatamente in Italia. I documenti vengono rilasciati direttamente presso il “comune” di residenza, cioè dove si vive. Ci vorranno al massimo sei mesi perché le autorità italiane completino le procedure.
- UN attraverso la Magistratura Preferiti da chi ha origini italiane. Il ricorrente nega l’eccessivo ritardo e chiede il riconoscimento dei suoi diritti attraverso un’azione legale in Italia. La tua presenza nel paese non è necessaria. Il processo può essere proseguito attraverso un’istanza emessa dalla magistratura italiana. Oltre a risparmiare risorse su viaggio e alloggio, è possibile coinvolgere più familiari nel processo, condividendo i costi con tutti. I processi possono durare dai 12 ai 30 mesi.