I mercati finanziari hanno accolto male le recenti dichiarazioni del Ministro delle Finanze Fernando Haddad. I tassi dei futures chiudono la sessione di mercoledì con un’apertura lungo l’intera curva, anche se giovedì allenteranno leggermente il movimento.
In un’audizione pubblica alla Camera, il ministro ha riconosciuto la preoccupazione per la crescita del PIL dovuta alla crisi del Rio Grande do Sul, ma ha affermato che le finanze pubbliche brasiliane non costituiscono un problema.
Haddad ha difeso la coerenza della politica monetaria, ma ha affermato che il tasso di interesse reale del Brasile rimane molto restrittivo. “Oggi abbiamo un tasso di interesse del 10,5% a fronte di un tasso di inflazione previsto per quest’anno del 3,70%. È in calo del 10,5% dal 3,70%. Scopri quanto sono alti i tassi di interesse reali in Brasile politica monetaria”, ha sottolineato Haddad confutando l’analisi secondo cui l’inflazione è instabile.
Gli analisti hanno affermato che il discorso ha generato maggiore incertezza tra gli investitori, che hanno iniziato a scontare maggiori rischi.
XP Investimentos ha esaminato il contesto globale in un rapporto, poiché i verbali dell’ultima riunione della Fed hanno mostrato che la banca centrale americana è disposta ad aumentare il tasso di interesse statunitense se il percorso dell’inflazione non si sposta verso l’obiettivo a lungo termine fissato. Per Fabio Galdino, consulente per gli investimenti e banchiere privato del Questore Investimentos, il contesto globale è stato fornito già da tempo, mentre secondo lui c’è una discrepanza tra le dichiarazioni di Haddad e ciò che ha fatto il governo.
Secondo il consulente, ciò che lo preoccupa è un ampliamento della base imponibile senza il corrispettivo di norme “più liberali”. Ha anche criticato quella che considera la priorità finanziaria del governo a scapito delle questioni monetarie.