Altra polemica all’interno del Partito Laburista nel Piaui. Incontra il CEO della leggenda e Il “sentimento” della maggior parte degli affiliati è contrario alla formazione di un sindacato con altri partiti nel 2022. Con la modifica della normativa, i partiti potranno stringere alleanze per quattro anni e competere alle elezioni con una sorta di coalizione permanente, che dovrebbe durare fino al 2026. Tuttavia, la strategia metterà i nemici politici fianco a fianco e renderà più difficile la strategia dei parlamentari laburisti di vincere il voto.
A livello nazionale, l’ex presidente Lula stringe un accordo con Pc do B, PSB e PV per formare un ampio consorzio. A Piauí, la strategia metterà uno dei leader dell’opposizione nell’ala laburista, ad esempio la deputata Teresa Brito. Inoltre, l’alleanza con altre leggende può prendere spazio dai parlamentari laburisti ed eleggere altri alleati.
Il consigliere di Stato Dodo (Laburista) ha criticato il provvedimento e ha svelato le scene dell’ultima riunione esecutiva della sigla. “Era parte dell’amministratore delegato insieme, e c’è stato un impatto molto grande qui a Piauí, e questo effetto sta accadendo in tutto il Brasile. Il PT ha già deciso di accettare fino a due deputati in assemblea, con il sindacato quei candidati che potrebbe essere nel PT può andare ad altri partiti che faranno parte del sindacato, ad esempio PSB. Il numero dei candidati cambierà e io sono contrario a questa possibilità. Il deputato ha detto che PV, PC do B e PSB non hanno alcun rapporto con i laburisti in diversi stati, il sentimento in Piauí è contro l’unione.”
Foto: Assis Fernandes/ODIA
Teresa Brito “rifletterà”
La deputata Teresa Brito, che era una feroce critica del Labour e una strenua oppositrice di Wellington Dias nel Piaui, ha indicato che poteva rimanere in PV, anche con un’alleanza con Labour. Per Teresa, una strategia elettorale sarebbe un’alternativa ragionevole. Il vicepresidente di National PV, il vicepresidente ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione la permanenza. C’è un gruppo che discute questa potenziale unione a livello nazionale, e lo stesso presidente insieme. Ci aspettiamo una riunione dell’esecutivo nel suo insieme. Non faccio parte di questo gruppo, amo i Verdi e ho una lunga storia al suo interno, dal 2003 sono in poche parole. Abbiamo lavorato con PV, bisogna pensarci a lungo, se si partecipa a un sindacato resterà indipendente, ma bisogna pensarci», ha concluso il parlamentare.
Foto: Thiago Amaral/Askom Alleppey
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