EHI palme Giovedì sera ha inviato una lettera aperta agli italiani, in solidarietà con il Paese colpito anche dalla pandemia di coronavirus.
Nel testo Verdau ricorda le sue origini – il club fu fondato da immigrati nel 1914 con il nome di Palestra Italia – e le altre difficoltà che il club ha dovuto affrontare nel corso della storia.
Vedi il messaggio completo pubblicato da Palmeiras:
Sono passati più di 100 anni da quando ci siamo salutati, quando la guerra, la miseria, la fame e la povertà hanno cambiato i nostri destini all’inizio del XX secolo. Abbiamo attraversato l’Atlantico con dolore e desiderio di creare l’America.
Qui seminiamo i tuoi semi in tutti i campi di attività, sostituendo il lavoro degli schiavi. Con sudore, lavoro, fede e resilienza, sono stati i loro figli immigrati qui a San Paolo a condurre la lotta contro la Grande Influenza del 1918 che devastò il mondo, simile ai tempi incerti in cui viviamo. Superiamo insieme questi e altri mali sociali e diventiamo più forti nel nostro viaggio.
Passarono gli anni e raggiungemmo glorie sociali e sportive come te, quando la seconda guerra mondiale ci fece sprofondare ancora una volta nel caos, nella paura e nella distruzione.
Abbiamo avuto di nuovo la forza di superare i momenti bui, riscoprire noi stessi e andare avanti. In effetti, questo sembra essere il nostro destino: diventare sempre più forti.
Quando giochi a Palestra, giochi nei panni di Bella e Legendária Itália. Abbiamo mostrato con orgoglio i loro colori nei nostri simboli. Era la nostra ipotesi nei primi giorni della nostra esistenza. Oggi chiediamo il permesso ai nostri predecessori di riscrivere questa idea: quando hanno fatto del male all’Italia in qualche modo, hanno fatto del male anche a Palestra e alla sua gente!
Oggi, il suo lontano figlio qui in Sudamerica soffre e piange quando vede crollare la sua patria, come il mondo intero.
Tra le tante precauzioni in questo momento delicato per l’umanità, è dovere dei giovani accogliere con altruismo e fraternità i parenti e gli amici più anziani e più deboli, come i nostri genitori e i nostri nonni.
Palmeiras, l’eterna palestra, cerca di seguire alla lettera questa raccomandazione, gridando dal profondo dell’anima: Siamo con voi, fratelli italiani! Siamo insieme fratelli italiani. Forza.
“Società Esportiva Palmeiras (Palestra, Italia)”