Il Palmeiras affronterà il Boca Juniors giovedì (5), alle 21:30, allo stadio Allianz Parque, nelle semifinali della Libertadores. Sebbene siano rivali storici più che amici, hanno alcune cose in comune, soprattutto nelle loro origini. I due club sono stati fondati da immigrati italiani e condividevano la stessa sponsorizzazione negli anni ’90: Parmalat.
Verdão e Boca si affrontano dal 1935, quando il nome del club brasiliano era ancora Palestra Italia. In questo confronto durato 88 anni, chi ha il vantaggio storico è Alverde, che ha vinto otto partite, ha pareggiato 14 e ha perso quattro. Ma negli anni ’90 la rivalità tra le due squadre fiorì, con scontri memorabili per la Libertas, che continuarono negli anni 2000.
Ma prima di tutto ciò, dobbiamo tornare alle origini. Il Boca Juniors è stato fondato nel 1905 da cinque adolescenti, tutti figli di italiani immigrati in Argentina. Il quartiere La Boca, dove si trova il locale, era una roccaforte genovese, da qui il soprannome di “xeneizes”, così parlavano gli immigrati nel loro dialetto genovese.
Verdão, a sua volta, fu fondata nel 1914 su iniziativa degli abitanti del quartiere Brás di San Paolo, noto per essere abitato principalmente da italiani. In altre parole, l’origine dei suoi fondatori era in Italia, siano essi discendenti o cittadini. L’obiettivo era quello di costituire una federazione sportiva con la rappresentanza che la vasta comunità merita.
Nonostante il divario di nove anni tra un’istituzione e l’altra, Boca e Palmeiras affondano le loro radici nell’influenza dell’immigrazione italiana in Sud America. Che fossero casuali o meno, tornarono molti decenni dopo per condividere il contesto. Questo perché negli anni ’90 erano entrambi sponsorizzati dalla Parmalat, un’azienda lattiero-casearia originaria dell’Italia che in quel decennio ha pompato soldi nel calcio.
Al Boca Juniors, la partnership era semplicemente una sponsorizzazione ed è durata solo poco tempo, solo tra il 1992 e il 1996, con un solo titolo importante, il Campionato argentino del 1992, che ha interrotto una serie di oltre dieci anni. Con l’aiuto dello sponsor, il club riuscì a riunire la coppia Caniggia e Maradona nel 1995, ma senza il successo sperato.
A Palmeiras la storia era diversa. Più che uno sponsor, Parmalat ha un accordo di gestione congiunta con il club, curando il reparto calcio. L’azienda ha funzionato dal 1992 al 2000, aggiungendo titoli e accumulando stelle. Con la squadra Verdão lasciò la lunga serie di titoli nel 1993, vincendo il tanto atteso titolo Libertadores nel 1999.
Non a caso in quegli anni, quando entrambi erano sponsorizzati dall’azienda, gareggiarono nella Parmalat Cup, riunendo club che portavano il logo aziendale sulle maglie. Il Palmeiras è arrivato secondo due volte, perdendo entrambe ai rigori contro Peñarol. Verdão e Boca si affrontarono nell’edizione del 1993, a Parma, in Italia, quando pareggiarono 1-1 nei tempi regolamentari, con i brasiliani che vinsero ai rigori.
Nella semifinale della Libertadores 2023, giovedì (5), le squadre scriveranno un altro capitolo di questa storia che conta più rivalità che coincidenze, ma che sicuramente ha lasciato un segno per sempre nel calcio sudamericano. Resta da vedere se cercherà la gloria eterna al Maracanã.