Giulia Cortese è stata condannata a risarcire 5mila euro di danni al presidente del Consiglio
18 luglio
2024
– 14:10
(Aggiornato alle 14:19)
Un giornalista che ha deriso il primo ministro italiano Giorgia Meloni sui social media, descrivendo la sua altezza come “body shaming”, è stato condannato a pagare 5.000 euro di risarcimento.
Un tribunale di Milano, nel nord del Paese, ha ritenuto “diffamatorie” le due pubblicazioni semi-evidenziate sul social network e, quindi, non le ha nemmeno guardate.
Secondo la stampa locale, l’altezza della Meloni sarebbe compresa tra 1,58 e 1,63 metri, e il caso è stato aperto dopo che Cortes ha litigato sul palco.
Tuttavia, nella stessa frase, il giornalista è stato liberato dalla terza pubblicazione, pubblicata lo stesso giorno, 12 ottobre 2021, in cui ha pubblicato una foto ritoccata del Primo Ministro italiano, “in un contesto privato con una foto” di Dietro di lei Benito Mussolini” e la frase: “Dietro la tua squadra del cuore”.
Secondo la corte, in questo caso di tweet, “la verità non è un crimine”. Cortes, che ha ricevuto anche una multa sospesa di 1.200 euro, si è sempre rifiutato di firmare un accordo con la Meloni e potrà ricorrere in appello.
L’avvocato di Meloney ha già indicato che tutti i fondi che il Primo Ministro riceverà dal processo saranno devoluti in beneficenza. .