Liliana Cavani Ha 91 anni e… Disposizione temporale È il suo primo film in più di due decenni (da… Il dotato Ripley ritorna, 2002). Questo potrebbe benissimo essere il lungometraggio conclusivo della carriera della regista, il capitolo conclusivo di un percorso che si estende straordinariamente per ben sessant’anni di cinema italiano, di cinema fatto dalle donne e di cinema socialmente provocatorio. In questo contesto è impossibile non vederlo Disposizione temporale Come film testimonianza, un’ultima parola sui temi della violenza storica (la trilogia tedesca di Cavani e soprattutto il controverso film) Portiere di notte essenziale per comprendere la rappresentazione del nazismo nel cinema) e lo scetticismo metafisico (la sua autobiografia Galileo(del 1968, ancora insuperato) e gli intrecci sentimentali che ne hanno costellato la carriera fino ad oggi.
Scritto da Cavani e Paolo Costilla (Completi sconosciuti), ma è liberamente ispirato ad un saggio teorico sul mondo Carlo Rovelli Riguardo alla natura del tempo nella fisica, il film è progettato per affrontare tutte le preoccupazioni del regista attraverso il dialogo e la comunicazione, evitando… Complotto normale. Osserviamo un gruppo di amici di mezza età riunirsi per festeggiare uno dei loro compleanni, mentre un meteorite gigante minaccia di collidere con la Terra, un evento apocalittico che (ovviamente) diventa l’argomento principale della conversazione tra loro. Le relazioni si dipanano sullo schermo, ma non attraverso rivelazioni e colpi di scena melodrammatici: Cavani preferisce mostrare personaggi che sanno già chi sono e chi amano, ma che riescono a mostrarsi l’uno all’altro, e alla telecamera, solo quando incontrano il straordinario. .
Pertanto, il film si avvicina chiaramente alla confessione, alla terapia e al tentativo dell’artista di comprendere il proprio rapporto (in toni religiosi, storici ed emotivi) con il tempo che vede scivolare via da lei. In questo senso Disposizione temporale Eloquente e chiaro come ci si potrebbe aspettare, date le evidenti e inevitabili carenze di messa in scena e soggettività. Innanzitutto, essendo un’opera nata dalla paranoia del suo autore, è un film intrappolato in un ambiente borghese, con banali preoccupazioni filosofiche e un palese abbandono sociale – la cameriera latina della coppia, Isabel (Mariana Tamayo(Trascorre il film preoccupandosi della sicurezza della sua famiglia in Perù, ma ciò non significa che smette di servire colazione, pranzo, cena e torte agli ospiti dei suoi capi.)
Inoltre, Disposizione temporale Si limita anche a una teatralità a volte scomoda, che è il segno non solo di una regista cresciuta nel classicismo europeo che non ha mai pienamente definito ma che ha sempre fatto parte della sua arte, ma anche il segno di una regista che non sa gestire ( fisicamente) pezzi unici cinetici. Con il tuo direttore della fotografia Enrico Lucidi (La leggenda del pianista del mare), Cavani medita rigorosamente sulla bellezza dell’ambientazione balneare della sua storia, e non nasconde l’incantevole pigrizia del momento in cui i personaggi si perdono ballando al ritmo della musica. Leonard Cohennasconde le lacune di copertura placando l’assemblaggio Massimo Quaglia (Malina). Tecnicamente, però, Disposizione temporale È un film fragile, ma anche questo sembra parte della sua retorica, del suo lamento per l’arte femminile.
Sarebbe facile dire che quello che abbiamo qui è negativo, visti i pugni audaci che hanno caratterizzato i momenti più famosi della carriera di Cavani. Ma in realtà i colpi sono ancora lì, temperati dalla necessità fisica di moderazione stilistica, dall’attenta considerazione dei problemi della stessa epoca nel masticare gli stessi pensieri e dubbi. Disposizione temporale L’incertezza e la volatilità, l’ambiguità morale e sessuale e le domande teologiche sono ammissibili… ma lo sono anche la grazia e la tolleranza, un tipo di amore che dipende dall’accettazione radicale della nevrosi che lo ha originato. Potrebbe essere un film vecchio e obsoleto, realizzato con la paura di coloro che sanno che è tutto questo e molto altro ancora, ma, come ogni reliquia preziosa, vale la pena preservarlo con cura per i nostri ricordi e per il nostro riferimento futuro.
Disposizione temporale
Disposizione temporale
Disposizione temporale
Disposizione temporale
Inoltre: 2023
Nazione: Italia
Durata: 113 minuti
Regia: Liliana Cavani
Rotero: Liliana Cavani, Paolo Costilla
Elenco: Angela Molina, Richard Sammel, Valentina Cervi, Claudia Gerini, Alessandro Gassman
Dove guardare: