In un’iniziativa realizzata dall’ONG ambientalista A Sud, cittadini e associazioni hanno denunciato lo Stato italiano per le sue carenze nella crisi climatica.
I partecipanti al progetto, presentato questo martedì (8) a Roma in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, chiedono anche misure più concrete per combattere il riscaldamento globale.
In totale più di 200 associazioni e cittadini hanno fatto causa allo Stato, come è già successo in alcuni altri Paesi del mondo.
Dei 203 richiedenti, ci sono 24 associazioni, 17 minori rappresentati dai genitori in tribunale e 162 adulti.
Tutti i partecipanti al progetto chiedono al tribunale di dichiarare lo Stato responsabile del mancato rispetto dell’emergenza climatica. Inoltre, affermano che l’impegno assunto è insufficiente per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas previsti dall’accordo di Parigi.
“Oggi scriviamo la pagina italiana nella storia del movimento globale per la giustizia climatica. Dopo decenni di dichiarazioni pubbliche a cui non sono seguite azioni per far fronte alle sfide poste dall’emergenza climatica, la pista legale è uno strumento formidabile”, ha spiegato Marica de Berry, della ONG A Sud “lobby. sullo stato”.