Un nuovo scandalo legato al riconoscimento della cittadinanza italiana “Il diritto del sangue” – per discendenza – scuote le strutture diplomatiche italiane e solleva interrogativi sull’integrità dei processi diplomatici in Sud America.
Lo riferisce dettagliatamente Il Tempo Questo sabato (24.11.2024), il Ministero degli Affari Esteri italiano, Fornesina, ha convocato d’urgenza il Console Generale Nicola Occhipindi di Caracas dopo che un’indagine ha rivelato gravi irregolarità nel rilascio di passaporti e cittadinanze italiane.
Secondo il quotidiano italiano partirà questa domenica per un viaggio di sola andata verso l’Italia.indicando la necessità di ulteriori chiarimenti”.
Obiettivo principale del Ministero degli Affari Esteri è garantire un’adeguata gestione dei processi amministrativi e diplomatici, in particolare per quanto riguarda la regolamentazione delle procedure relative al riconoscimento delle cittadinanze italiane.
Questa preoccupazione è stata evidenziata da Andrea Di Giuseppe, vicepresidente del partito Fratelli d’Italia, in una denuncia del 9 gennaio.
Le indagini, svolte in collaborazione con polizia, carabinieri e guardia tributaria, mirano a chiarire le circostanze che hanno portato alla concessione rapida e irregolare della cittadinanza italiana.
L’aumento allarmante di settemila documenti solo nei primi quattro mesi dell’anno evidenzia la gravità del problema.
In un’intervista all’ANSA nel marzo 2023, Occhipindi ha elogiato il funzionamento dell’ambasciata venezuelana: la considera “una delle ambasciate più efficienti al mondo”, sottolineandone la “produttività eccezionale”.
Tutti gli appuntamenti vengono presi via email e le risposte sono garantite entro 24 ore. Ha inoltre sottolineato che il rinnovo del passaporto a Caracas sarà completato in tre giorni, mentre nelle zone remote del Paese il processo sarà completato in 15 giorni senza la necessità di recarsi nella capitale.
La ricerca in Brasile
Mentre l’attenzione iniziale è rivolta al Venezuela, gli investigatori del Dipartimento di Stato stanno rivolgendo la loro attenzione all’Uruguay, all’Argentina e, in particolare, ad altri paesi dell’America Latina. Brasile.
Quest’ultimo Paese è stato oggetto di particolare attenzione a causa delle recenti rivelazioni sulle irregolarità nella concessione della cittadinanza italiana.
Non si tratta del primo scandalo legato al riconoscimento della cittadinanza italiana in Brasile. Nel 2017, la scoperta che più di trecento brasiliani, tra cui importanti calciatori, avevano ottenuto la cittadinanza italiana senza soddisfare i requisiti legali adeguati, suscitò indignazione e dubbi sull’equità del sistema di concessione della cittadinanza.
Nei giorni scorsi il consolato di San Paolo, Livia SatulloHa svelato piani ambiziosi per espandere il consolato italiano nella città, che è la più grande al mondo per popolazione italiana.
Tuttavia, l’impressionante record di rilascio di passaporti e la portata della sfida sollevano preoccupazioni sulla capacità dell’ambasciata di mantenere adeguati standard di controllo e verifica.
Report dettagliato su Il Tempo: