La squadra che proveniva dal gruppo Flamengo in Libertadores, Ñublense avanza in Sudamericana grazie alla vittoria per 2-0, venerdì (21), contro l’Audax Italiano. A causa dell’erba bagnata dell’Estadio Municipal de Concepción, la partita che doveva essere rinviata ieri è stata spostata all’Estadio El Teniente, a Rancagua, in Cile. Nella fase successiva del torneo, la squadra guidata da Jaime Garcia affronterà l’LDU.
Prima dei primi dieci minuti, Ñublense si è dimostrato più che capace di combinare un rapido movimento offensivo con un efficace scambio di passaggi per spaventare la porta avversaria in almeno due occasioni. Oltre alla potente conclusione di Leiva come arciere Thomas Ahumada era necessaria, ma ha funzionato bene, è stato piazzato un tiro al volo all’interno della zona di touch sul lato sinistro dove il difensore Rafael Caruca ha testato la palla, ma vedendola andare troppo vicino al palo sinistro di Ahumada.
Al contrario, dopo quel periodo, La Florida è riuscita gradualmente a raggiungere la stabilità all’interno del match riuscendo, controllando la palla, a contenere lo slancio dei Diablos Rojos. Tuttavia, nonostante il netto miglioramento in quanto il centrocampista Gabriel Hachin era il vero “guardiano” nella ricerca della creazione, il calcio finale mancava di assist, quindi il finalista era più pericoloso per il gol di Nicolas Pérez.
Anche con questa difficoltà, l’Audax Italiano ha avuto l’occasione da gol più nitida dell’intera prima fase, quando Hachen ha trovato un ottimo passaggio sul fuorigioco di Gonzalo Sosa. Il numero 9 effettua il contrasto mentre Pérez devia parzialmente il tiro, costringendo Karuka a presentarsi con un taglio di Providence quando la palla era quasi oltre la linea.
Come nella prima fase, a dare il “biglietto da visita” nella produzione offensiva è stata la rappresentanza di Chelan, in cinque minuti. Tuttavia, a differenza del primo tempo, Manuel Rivera ha vinto una spaccatura nel centrocampo offensivo e ha trovato un ottimo passaggio quando Byron Oyarzo si è scontrato con Tomás Ahumada e ha tirato al volo su un cross basso per aprire le marcature a El Tenente.
In un quasi replay di quanto accaduto nella prima frazione di gara, le azzurre hanno mostrato via via una maggiore capacità di essere la squadra che controlla le azioni e cerca la dimensione dell’attacco, cosa rafforzata anche dalla necessità di cercare il marcatore.
Pressando gli avversari nel piano difensivo, l’Audax ha avuto grandi possibilità quando poteva salvare, almeno, duelli speciali tra Gabriel Hachen e Nicola Pérez. In un primo momento, il tentativo di dribbling dell’arciere è stato vanificato da un taglio al piede destro del portiere. Nella ripresa, il tiro dalla media distanza del numero 20 è stato ben piazzato dal portiere del Ñublense.
Nell’ultima parte dell’insediamento, la necessità di rappresentare la capitale e gli spazi lasciati da questa situazione erano punti che potevano rendere più confortevole la classificazione di Longaniza Mecánica. Tuttavia, nemmeno un gol annullato a Pablo Aranjuez, a causa di un fuorigioco percepito da Oyarzo, ha fatto alcuna differenza nel determinare l’ordine degli ospiti per la sequenza sudamericana.
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