Nel complesso, Inpe utilizza la tecnologia per raccogliere dati a fini di monitoraggio
Scritto da Sergio Moraes (PCTGuamá)
28/05/2024 22h07
Identificare i segni di devastazione nella foresta e generare dati per proteggere l’Amazzonia sono attività del Parco Scientifico e Tecnologico di Guama (PCT). Nel Complesso Statale del Pará ha sede il Coordinamento Spaziale Amazzonico dell’Istituto Nazionale di Ricerche Spaziali (Inpe), dove opera il Real-Time Deforestation Detection System (Deter), un progetto che collabora al monitoraggio del bioma e alla lotta alla deforestazione. “Dall’introduzione dell’Inpe nel PCT, nel 2010, viene svolto quotidianamente uno dei compiti dell’Istituto, ovvero monitorare in tempo quasi reale la deforestazione, il degrado e lo sfruttamento forestale nella regione amazzonica, e soddisfare le richieste degli organismi di controllo Alessandra Gomez, Coordinatrice Spaziale per la Regione Amazzonica, aggiunge: “Le informazioni generate nel laboratorio aiutano l’ispezione, che cerca di evitare e/o ridurre la deforestazione illegale”.
Conoscenza, interesse e responsabilità fanno parte del lavoro di osservazione svolto da ricercatori e professionisti che lavorano nello spazio, in campi come la geologia e l’informatica. Il team di Radaa monitora ogni giorno cosa accade nella foresta, nelle aree colpite dal degrado, nella recente deforestazione, nei luoghi colpiti dagli incendi e nell’avvio delle operazioni di disboscamento. “Stiamo esaminando nuovi disboscamenti, aree minerarie, disboscamento selettivo, aree soggette a processi di disturbo degli incendi, processi di degrado delle foreste derivanti dal disboscamento, che possono iniziare in questo modo e svilupparsi in degrado e deforestazione”, spiega Arleson Almeida Souza, responsabile tecnico leader Dieter.
Scienza e tecnologia nella difesa delle foreste
Nella regione amazzonica, la scienza e la tecnologia svolgono un ruolo essenziale nella protezione della foresta, sia attraverso il processo di generazione delle immagini che attraverso le informazioni ricevute via satellite. Attrezzature e software moderni vengono utilizzati per l’analisi tecnica dei documenti acquisiti. Arlison spiega che nel caso di Deter, il software TerraAmazon, prodotto dalla stessa Inpe, permette di sviluppare il lavoro di squadra in una struttura di database, con generazione di immagini, in modo che tutti lavorino insieme per analizzare una determinata immagine. Anche la scienza è necessaria ed è presente nella raccolta dei dati attraverso la cartografia, che vuole rappresentare l’area geografica studiata.
I dati contribuiscono alle ispezioni governative
Il sistema Inpe, situato sul PCT Guamá, visualizza avvisi giornalieri e mensili di ciò che è stato tagliato e informa gli organi di comando, monitoraggio e protezione sull’azione umana nella foresta. I dati sono disponibili sul portale TerraBrasilis, una piattaforma di accesso, consultazione e analisi delle informazioni geografiche per il monitoraggio delle piante locali. Le indagini non considerano la legittimità del peggioramento, perché questo tipo di valutazione non spetta all’Inpe, che si limita a individuare gli eventi e quindi a contribuire alle autorità pubbliche per le procedure di controllo e l’elaborazione delle politiche pubbliche. “Di solito intorno alle 21:00, i dati sulla deterrenza vengono pubblicati e diventano disponibili. Il governo a tutti i livelli, sia federale, statale o municipale, così come gli studenti, i ricercatori e la comunità hanno accesso e utilizzano i dati sulla deterrenza”, afferma Arleson.
Per la Segreteria di Stato per l’Ambiente e la Sostenibilità del Pará (SEMAS), che fa parte della forza statale contro la deforestazione, le informazioni del sistema Inpe sono essenziali per il monitoraggio ambientale delle aree verdi del Pará “Dati di aprile 2024 di Deter mostrano che il Pará ha registrato una riduzione del 67% rispetto allo stesso periodo del 2023, con l’area più piccola coperta da avvisi di deforestazione nella serie storica. Dieter ha riscontrato anche un calo in 15 comuni considerati prioritari nella lotta alla deforestazione nel Pará. Le informazioni ottenute sono importanti per pianificare le fasi dell’Operazione Amazonia Viva e dell’Operazione Corupira, che hanno basi fisse a São Felix do Xingu, Aurora e New Progres. “I dati vengono analizzati e guidano la pianificazione delle squadre che lavoreranno per combattere la deforestazione”, spiega Mauro Audi Almeida, segretario del SIMAS.
Il coordinatore del progetto spiega che il sistema di deterrenza è stato creato per mostrare immediatamente la perdita di copertura forestale in aree più piccole. Questo perché in precedenza Enppi aveva rilevato danni solo in aree più grandi della foresta amazzonica, a partire da 25 ettari, ovvero circa 25 campi da calcio, provocando frequenti devastazioni in aree inferiori a questa scala, motivo per cui Dieter ha iniziato a svolgere un ruolo molto importante ruolo importante perché aiuta a garantire che il danno iniziale sia immediatamente visibile e quindi monitorato e combattuto sul posto. “Queste risposte sono essenzialmente a livelli di degrado, affinché la foresta non si trasformi in tagli netti. Pertanto, se gli organismi partner di comando e controllo, Semas, IBM e ICMBio, dispongono di queste informazioni prima dell’intero processo di deforestazione, esiste la possibilità. di evitare questa conversione”, spiega Arleson.
Un riferimento sull’innovazione nella regione amazzonica
PCT Guamá è un’iniziativa del Governo del Pará, attraverso il Segretariato per la Scienza, la Tecnologia, l’Istruzione Tecnica e Tecnologica (Sectet), che ha una collaborazione con l’Università Federale del Pará (UFPA) e l’Università Rurale Federale dell’Amazzonia ( Ufra). e gestione della Fondazione Guamá.
È il primo parco tecnologico gestito nel nord del Brasile e il suo obiettivo principale è stimolare la ricerca applicata e l’imprenditorialità innovativa e sostenibile.
PCT Guamá si trova in un’area di 72 ettari tra i campus delle due università, e comprende più di 30 aziende residenti (fisicamente installate nel parco), più di 60 partner (associati al parco, ma non fisicamente installati) , 12 laboratori di ricerca e sviluppo di processi e prodotti, con Inpe e una scuola di formazione tecnica Nello stato del Pará (Eetepa) Il dottor Celso Malcher, oltre a lavorare come riferimento per il Centro di innovazione Aces Tapajós (Ciat), a Santarém, nell’ovest dello stato.
PCT Guama, membro dell’Associazione Nazionale degli Enti Promotori delle Imprese Innovative (Anprotec), dell’Associazione Internazionale dei Parchi Scientifici e dell’Innovazione (Iasp), fa parte del più grande ecosistema di innovazione del mondo.