Nuova battaglia, nuova vittoria. Andy Murray ha suscitato ancora una volta le emozioni dei tifosi locali a Wimbledon quando ha cercato di rimontare per battere il tedesco Oscar Otti in tre set a 2, con parti 6/3, 4/6, 4/6, 6/4, 6/ 2, in 3x e 50 minuti, a Londra. Il tennista scozzese ha già subito una vittoria al suo esordio, in quattro set.
Il proprietario di due titoli sul tappeto erboso di Londra, Murray ha preso il comando del tabellone. Ma ha preso il ruolo nel terzo set. Poi aveva bisogno di mostrare potenza travolgente e grandi giocate, soprattutto passaggi, per rimontare nel quarto e quinto set. Il campo centrale ha tremato per la vittoria del tennista locale.
Nel terzo round, Murray dovrebbe avere una lotta più dura contro il canadese Denis Shapovalov. Il decimo seme sarebbe arrivato alla scherma più comodo perché non avrebbe dovuto giocare la sua partita del secondo turno. Lo spagnolo Pablo Andegar non è entrato in tribunale mercoledì.
Non ci sono state grandi sorprese nel terzo giorno di questa edizione di Wimbledon. Tutte le teste di serie che hanno giocato al secondo turno hanno vinto il russo Andrey Rublev (il quinto), l’argentino Diego Schwartzman (il nono), il nazionale Daniel Evans (il ventiduesimo), la russa Karen Khachanov (il 25esimo) e il Italiano Fabio Fognini (il 26).
Sempre nel primo turno, lo spagnolo Pablo Carreno Busta (11) è caduto al suo debutto, così come il veterano francese Jo-Wilfried Tsonga. Gli altri prequalificati non hanno deluso. Avanzavano il bulgaro Grigor Dimitrov (diciottesimo posto), l’italiano Lorenzo Sonego (23° posto) e l’americano Taylor Fritz (31° posto).
Mercoledì la chiave femminile conteneva una zebra. Nel secondo turno, l’americana Sofia Kenin ha salutato Wimbledon dopo che la sua connazionale Madison Pringle le ha sconfitte 6/2 e 6/4. Il quarto seme è stato il campione dell’Australian Open la scorsa stagione. Anche l’americana Jessica Pegola (22), la croata Petra Martic (26) e la veterana Venus Williams sono state eliminate, e la tunisina Anas Gabor (21) le ha sconfitte 7/5 e 6/0.
Sempre nel secondo turno, la belga è stata vinta dalla bielorussa Arina Sabalenka (seconda), dalla polacca Ega Swiatek (settima), dalla ceca Karolina Pliskova (ottava), dalla spagnola Garbine Muguruza (11), campionessa londinese 2017. Elise Mertens (13°), l’americana Madison Keys (23°) e la kazaka Elena Rybakina (18°). Lambada, dopo aver sconfitto la ceca Petra Kvitova al suo debutto, l’americana Sloane Stephens ne ha battuto un’altra ed è passata al terzo turno.
Nel girone di apertura, il risultato più sorprendente della giornata è stata la devastante sconfitta della canadese Bianca Andreescu (5) contro la francese Alize Cornet, per 6/2 e 6/1. Andreescu è stata la campionessa degli US Open nel 2019. Anche la svizzera Belinda Bencic (nona) è rimasta delusa quando è caduta contro la slovena Kaja Jovan per 6/3.
Tra le teste di serie che hanno esordito mercoledì c’erano la bielorussa Victoria Azarenka (12°), l’ucraina Elena Svitolina (3°), la russa Anastasia Pavlyuchenkova (16°), la ceca Karolina Muchova (19°) e la spagnola Paula Padusa (30°). ) e la russa Daria Kasatkina (31°).