Nonostante le multe, il presidente della Figc Gabriel Gravina ha indetto le elezioni per il 4 novembre. Il presidente, alla guida della federazione dal 2018, cercherà un nuovo incarico.
Per editoriale, con ANSA – Da Roma
L’Antitrust italiana ha multato la Federcalcio italiana (Figc) da oltre 4 milioni di euro per abuso di posizione dominante sul mercato.
Il consiglio di sorveglianza ha sottolineato che la società aveva agito per controllare il mercato dell’organizzazione di partite di calcio giovanile amatoriale escludendo i concorrenti.
“La Figc ha attuato una complessa strategia di esclusione per rafforzare la propria posizione dominante nel sistema delle competizioni competitive del calcio giovanile ed estenderla al mercato delle attività ricreative dilettantistiche, competendo con le società di promozione sportiva (EPS)”, spiega l’Antitrust.
Secondo quanto riferito, la federazione ha avviato misure anticoncorrenziali a metà luglio 2015, mentre le multe ricevute dalla società ammontavano a 4,2 milioni di euro (circa 25,1 milioni di R$).
“La FIGC ritiene la sanzione ingiustificata, basata su argomentazioni documentali verificabili e su una motivazione giuridica viziata. Inoltre, la sanzione è stata applicata per gli stessi motivi per cui la Federazione Sport Equestri era stata ammessa in un processo simile, e la decisione è stata successivamente annullata dal Consiglio dello Stato”, ha informato la Federcalcio italiana.
Nonostante le multe, il presidente della Figc Gabriel Gravina ha indetto le elezioni per il 4 novembre. Il presidente, alla guida della federazione dal 2018, cercherà un nuovo incarico.
L’Italia conferma che Spalletti resterà alla guida della Nazionale
L’allenatore italiano Luciano Spalletti resterà alla guida della nazionale dopo l’eliminazione della Svizzera agli ottavi di finale degli Europei.
Lo ha confermato domenica il presidente della Federcalcio italiana (Figc) Gabriele Gravina nel corso di una conferenza stampa.
– Non ha senso interrompere un progetto pluriennale iniziato otto mesi fa – ha detto dopo l’imbarazzo dell’Italia nella giornata del torneo.
Gravina ha sottolineato anche la necessità di avere “fiducia” in Spalletti, ricordando che Azura tornerà in campo tra 60 giorni e “non ha senso pensare che tra due mesi possa emergere un Mbappé cambiando il piano”.
Nel corso dell’intervista il presidente della Figc ha confermato che non si dimetterà dall’incarico e ha promesso di assorbire in modo costruttivo alcune critiche, anche se dolorose.
– Non sto fuggendo dalle responsabilità. La critica fa male, la critica strumentale è legata alla rassegnazione. Non costruttivo, sentiamo. Nessuno dall’esterno può governare il nostro mondo, e questo vale per la politica e per tutti, quando si chiedono le dimissioni di Gravina e Spalletti. Non lo è – ha aggiunto.
Secondo Gravina non si potranno tenere nuove elezioni prima delle Olimpiadi di Parigi. “Lo faremo alla prima data disponibile. Critica sì, ma rendiamola costruttiva.
Ha anche affermato: “Non raggiungere la Coppa del Mondo per la terza volta consecutiva sarebbe un disastro inimmaginabile”.
A sua volta Spalletti, che dovrebbe restare in carica fino alla scadenza del contratto nel 2026, si è assunto la responsabilità di licenziare l’Italia e ha rivelato che “questo non è il miglior Spalletti possibile”.
– Ho letto che mi hanno rimproverato di alzare troppo i toni e di seguire dei miti. Ma ho degli esempi da seguire. Ci sono molte altre cose da vedere e il mio impegno sarà totale. Nella storia di queste 14 partite, dobbiamo essere onesti riguardo al mio percorso. Stavamo bene fino a un certo punto. Ieri abbiamo compiuto un passo importante che era inaccettabile. “Penso che sia quello che serve”, ha spiegato.
Anche l’attuale tecnico della Nazionale italiana ha notato la mancanza di personalità e ha detto che il suo compito sarà quello di rivitalizzare la squadra. “Non mi hanno dato le risposte che cercavo.
Servono nuove forze ed energie, per portare giocatori dal basso, giovani”, ha detto, sottolineando la “delusione per la partita di ieri” perché non ha visto una reazione da parte della squadra.
Adesso gli azzurri torneranno in campo solo a settembre, quando affronteranno Francia e Israele nella Nations League.