Nato il 15 novembre 1940 a Firenze, la capitale mondiale della pelletteria, Cavalli era noto per le sue pelli goffrate e i jeans scoloriti.
Roberto Cavalli, icona della moda e icona della moda italiana, è morto oggi all’età di 83 anni, nella sua nativa Firenze, dopo una lunga battaglia contro la malattia e una famosa carriera come stilista durata più di quattro decenni, ha rivelato la sua azienda.
Lo ha riferito l’ANSA italiana che lo stilista è morto nella sua abitazione.
“Caro Roberto, non puoi più essere qui fisicamente con noi, ma so che sentirò sempre il tuo spirito con me”, ha scritto in un post sui social Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli da ottobre 2020.
Stilista di star degli anni ’70 come Brigitte Bardot o Sophia Loren, per le quali ha creato look seducenti e “rivelatori”, Cavalli continua a sedurre celebrità delle generazioni più recenti, da Kim Kardashian a Jennifer Lopez.
Cavalli amava le Ferrari, i grandi sigari e le camicie attillate sempre aperte sul petto abbronzato.
L’italiano era addirittura sposato con una finalista di Miss Universo, possedeva un elicottero viola e un’azienda vinicola in Toscana.
L’Agence France-Presse ha riferito che tra gli amici c’erano Sharon Stone e Cindy Crawford.
La sua carriera ha avuto anche momenti bassi, come negli anni ’80, quando il suo stile stravagante sembrava entrare in conflitto con la semplicità in voga all’epoca.
Si è trovato anche al centro di un lungo processo in Italia per frode fiscale, conclusosi con la sua assoluzione. Anche la sua azienda ha iniziato a registrare perdite, costringendolo a vendere la maggior parte delle sue azioni nel 2015.
Nato il 15 novembre 1940 a Firenze, la capitale mondiale della pelletteria, Cavalli era noto per le sue pelli in rilievo e i jeans scoloriti.
Nel 2012, raccontò sul suo blog come nel 1970 fu invitato a una festa e si ritrovò faccia a faccia con il padrone di casa, uno stilista: volendo fare bella figura, gli disse che stava realizzando stampe su pelle. Lo stilista gli ha chiesto di tornare il giorno successivo con dei campioni, quindi Cavalli si è affrettato a trovare una pelle morbida e liscia su cui stampare motivi floreali. Lo stilista fu ammirato e la carriera di Cavalli decollò.
Cavalli brevettò molti dei suoi stili, attirando l’attenzione della casa di lusso Hermès e dello stilista Pierre Cardin.
Negli anni ’70 apre un negozio a Saint-Tropez, località del jet set della Costa Azzurra, e presenta la sua prima collezione a Parigi.
Successivamente è tornato nella sua città natale, dove ha presentato le sue creazioni in denim di alta gamma nella sontuosa cornice di Palazzo Pitti.
Nel 2005, ha ridisegnato il look delle Playboy Bunnies, con una versione “ghepardo”.
Nonostante tutto, il suo marchio ha dovuto affrontare progressivamente difficoltà finanziarie legate alla crescente concorrenza delle case controllate dai colossi LVMH e Kering, e Cavalli ha lasciato la direzione artistica del suo gruppo nel 2013.
Due anni dopo il fondo milanese Clessidra acquistò il 90% del capitale, ma non riuscì a contenere le perdite.
Alla fine, Cavalli è stata acquisita nel novembre 2019 da Vision Investments, il fondo di investimento del magnate immobiliare di Dubai Hussain Sajwani.