Il candidato liberale alla presidenza del Paese promette di porre fine alle cariche di ministro della Salute, dell’Istruzione e altri
Il candidato presidenziale argentino Javier Meli – vincitore delle primarie tenutesi domenica (13 agosto 2023) – ha dichiarato di voler abolire 10 dei 18 ministeri del Paese. La dichiarazione è arrivata nel programma Via JonathanFai il canale ln +martedì (15 agosto 2023).
Meili suggerisce di estinguere i ministeri della Cultura, dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile, delle Donne, del Lavoro, della Salute, dell’Istruzione e della Scienza e Tecnologia.
Così, se Melly sarà eletto il 22 ottobre, il suo governo avrà solo 8 ministeri: Economia, Giustizia, Esteri, Difesa, Sicurezza, Interni, Infrastrutture e Capitale Umano. Durante l’intervista, Millie ne ha parlato “Lo Stato non è la soluzione, è il problema”.
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Nel programma, Mellie spiega che il Ministero del Capitale Umano fungerà da collegamento tra i Ministeri della Salute, del Lavoro, dell’Istruzione e dello Sviluppo Sociale. Ha affermato che il “senior management” sarebbe stato guidato da Sandra Petofilo e che il ministro dell’Istruzione sarebbe stato l’accademico liberale Martin Krause.
Il candidato afferma che cambierà il modo in cui viene fornita l’assistenza. Non rinunceremo al pesce. Lascia che ti insegniamo a pescarequesti.
Il ministero delle donne verrà spazzato via perché Millie pensa di pensarla così Sull’uguaglianza davanti alla legge e che il volume crea privilegi e non promuove l’uguaglianza. Secondo lui, il primo Alzare la bandiera del femminismo Era il filosofo liberale Jeremy Bentham.
Chi è Millie?
Javier Gerardo Milli ha 52 anni, è laureato in economia, ed è stato primo con il 30,4% dei voti alle primarie del 13 agosto 2023 nella corsa alla presidenza dell’Argentina. È a destra nello spettro politico ideologico, con idee ultra-liberali in economia. Richiede la chiusura della banca centrale del paese, la fine del peso e l’utilizzo del dollaro USA come valuta locale.
Il candidato per Casa Rosada è guidato dalla coalizione “La Libertad Avanza” (in portoghese, Freedom Advances). Milley si definisce un “anarco-capitalista” e un “liberale”: è contrario all’intervento statale nella società ea favore di un sistema di libero mercato. Dice che il suo programma fungerà da “sega” per tagliare la spesa pubblica. Afferma che il riscaldamento globale è una bugia, sostiene la vendita di organi e sostiene l’istruzione non obbligatoria e privata.
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