La Polizia Marittima (PM) ha salvato sabato 39 migranti nel Mediterraneo al largo dell’isola italiana di Pantelleria, ha dichiarato domenica la Commissione marittima nazionale in una dichiarazione, che si aggiunge ai 138 soccorsi nella stessa area questa settimana.
39 migranti, tra cui 15 bambini e tre donne, si trovavano su due imbarcazioni senza giubbotto di salvataggio, che sono state intercettate dal presidente del Consiglio dopo aver ricevuto una segnalazione.
Dopo i soccorsi, le persone sono state portate al porto di Pantelleria, dove le autorità italiane erano in attesa, per motivi di sicurezza.
I 39 migranti si sono aggiunti ai 99 soccorsi dal premier portoghese nella stessa zona tra lunedì e giovedì.
I soccorsi fanno parte dell’operazione Themis dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che mira ad assistere l’Italia nella sorveglianza delle frontiere nel Mediterraneo centrale.
Da giugno, il primo ministro ha già salvato 321 migranti nell’ambito dell’operazione Themis.
I dati recentemente rivelati dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) mostrano che il Mediterraneo centrale – tra il Nord Africa e l’Italia – è attualmente la rotta migratoria più pericolosa del mondo, con oltre 20.000 morti dal 2014.
Secondo gli ultimi dati ufficiali dell’Italia, nei primi sette mesi del 2023 sono sbarcati sulle coste del Paese 89.158 migranti, rispetto ai 41.435 dello stesso periodo del 2022, con un incremento del 115,1%.
La Tunisia è ora la principale fonte di migranti in Italia.