L’Istituto federale per l’educazione, la scienza e la tecnologia (IFFar) ha confermato venerdì (14) che Mateusz Amaral è entrato a far parte dell’istituzione attraverso la quota riservata ai neri e ai colori, nel 2014. In una nota dell’editorialista Gabriel Berlin, della rivista Contigo, l’IFFar riporta che il corso non è più offerto da Prima dell’istituzione, così come l’ex BBB non è più elencato come studente di ingegneria agraria.
“Nel 2014 lo studente Mateus Amaral Vargas si è iscritto al corso di laurea in Ingegneria Agraria offerto in collaborazione con Unipampa. È stato registrato per le offerte di lavoro riservate ai candidati neri/marroni. La presente informativa è contenuta nel Bando n. 046/2014, che è pubblico e contiene gli esiti delle selezioni per quel corso in quell’anno. Questo corso, offerto in collaborazione con Unipampa, non è più offerto da IFFar dal 2021. Anche Mateus Amaral Vargas non è più uno studente IFFar. La dichiarazione è iniziata.
L’istituto ha osservato che l’unico documento richiesto per dimostrare l’appartenenza etnica quell’anno era un riconoscimento da parte dello studente stesso. “Per quanto riguarda l’ammissione tramite il sistema delle quote, è molto importante chiarire che a quel tempo, secondo il Quota Act 2012, l’unico documento richiesto per la registrazione delle quote era l’autodichiarazione del candidato. Come in altre istituzioni educative federali, non esisteva alcun meccanismo per verificare o dimostrare le dichiarazioni del candidato. Negli avvisi però si informava che “il rilevamento di qualsiasi tipo di frode nello svolgimento del processo espone il candidato alla perdita del posto e alle sanzioni di legge, in qualsiasi momento, anche dopo l’iscrizione”. Testo evidenziato.
Sempre secondo la nota, l’unico modo per identificare la frode sarebbe attraverso una denuncia – cosa che non è successa con i Gauchos: “Poiché non esiste un meccanismo specifico per verificare l’autodichiarazione, l’eventuale frode viene indagata solo in caso di denuncia. In altre parole, qualcuno deve presentare una denuncia formale all’ufficio del difensore civico dell’istituzione. In questo caso, la questione può essere indagata internamente, attraverso un normale processo amministrativo, garantendo la piena difesa di tutte le parti. Nessuna denuncia del genere è stata presentata in quel momento”.
Secondo l’IFFar, da allora i processi di prevenzione delle frodi negli istituti scolastici sono stati migliorati. “È inoltre necessario chiarire che la politica nazionale delle quote è migliorata nel tempo, principalmente a causa delle segnalazioni di possibili frodi in varie istituzioni, molte delle quali hanno ricevuto un’ampia copertura mediatica. Uno dei meccanismi in atto è l’identificazione incrociata , che IFFar ha adottato da quando le selezioni vengono effettuate nel 2022 per l’ingresso nel 2023. Attualmente, ogni campus IFFar ha un comitato di tre persone principali e due supplenti che lavorano su tutti i processi di selezione degli studenti. Si conclude il comunicato.
Secondo i documenti disponibili su InternetSecondo un avviso del 2014 emesso dall’Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia Farrupilha, il gaucho si era dichiarato nero per studiare nel campus di Allegrete, utilizzando azioni positive (quote) rivolte agli studenti a basso reddito delle scuole pubbliche.
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