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UNESCO, ONU Mercoledì l’agenzia per la cultura ha dichiarato di aver aggiunto la canzone alla categoria del patrimonio culturale immateriale, che comprende già altre pratiche popolari italiane come la preparazione della pizza.
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L’opera italiana si sviluppò alla corte della famiglia Medici a Firenze tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600. Di solito comporta una trama intricata, una messa in scena elaborata e un canto virtuosistico.
“È qualcosa di storico… un grande riconoscimento per l’opera ‘Bel Canto’ nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO e dobbiamo esserne orgogliosi”, ha detto alla radio pubblica RAI.